Indice di Indice Generale                            Indice Giornali Indice Giornali

Da La Gazzetta del Mezzogiorno di giovedì 23 settembre 2004

Proiezione a Veglie della versione restaurata di «Un'emozione in più» di Francesco Longo
Riecco il film con la Venier
E Mara riabbracciò la famiglia che l'aveva ospitata
 

VEGLIE - Fu davvero «un'emozione in più» quel pomeriggio del 14 luglio di quattro anni fa. Una strana emozione osservare una star come Mara Venier riabbracciare dopo circa 20 anni una famiglia salentina a lei cara. Un'emozione non taroccata come quelle che molti show televisivi che propinano al pubblico italiano. Complici la Gazzetta e Katia e Mara verso Oriente, lo spettacolo in piazza Duomo dai risvolti rocamboleschi, che un improvviso acquazzone la sera successiva ne annullò la diretta Rai.

La Venier nell'incontro di presentazione del programma (voluto, fra gli altri, dalla Provincia), ricordò che nel 1979 era a Veglie per girare uno dei suoi primi film Un'emozione in più che vedeva al debutto alla regia Francesco Longo, di Poggiardo. Per tutto il periodo del set fu ospite nella masseria «Panareo» di Maria Giovanna D'Elia, sua «cognata» nella pellicola, che accudiva perfino i figli di Mara, Elisabetta e Paolo, allora piccolini. «Ero trattata come una figlia», disse la Venier, aggiungendo che sarebbe stata una gioia rivedere l'intero gruppo familiare. Detto fatto, dopo un paio di telefonate alla redazione, l'incontro ci fu, non senza qualche lacrima.

Il film, con set anche in altre zone del Salento, fu presentato al festival di San Sebastian, riscuotendo il plauso della critica. Poi non se ne è saputo più nulla. Fino a stasera, però: alle 21, nei locali Guerini, grazie alla Mostra dell'artigianato, la pellicola tornerà «in sala» nella nuova versione restaurata. Notevoli sono state le difficoltà che ha avuto «LiberaMente», promotrice dell'iniziativa, a far giungere il film a Veglie. Il «la» è partito da Giovanni Petito, uno degli organizzatori, che vedendo le foto dell'«incontro» su La Gazzetta del Mezzogiorno a casa di Marco Paglialunga, figlio della D'Elia, ha iniziato le ricerche con i componenti dell'associazione e dello stesso Marco. Si sa che «volere è potere» e poi troppa era la curiosità di vedere sì il Salento sullo schermo ma vuoi mettere «nonna» Assunta, ora ottantenne, attrice d'assalto?

Il film narra la storia di Giuseppe (Francesco Di Federico) un contadino pugliese emigrato con i figli operai al Nord. L'uomo, tra solitudine e nostalgia per la sua terra, conosce il mondo consumistico, l'alienazione. In quest'humus incontra Daniela (Mara Venier), una friulana più giovane di lui, anche lei di origine contadina. I due si capiscono e ritrovano la profondità delle loro radici. Fuggono e tornano al paese di lui vicino a Lecce. Daniela resta abbagliata dalla bellezza dei luoghi. Un film, come commentò Lino Miccichè, cui «una costante e ridente vena ironica impedisce ai buoni sentimenti di scadere nel sentimentalismo». Stasera Mara non c'è, ma l'«emozione» resta intatta.

di Gloria Indennitate

  Indice Giornali Indice Giornali

Indice di Indice Generale