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«LA FEBBRE» Parlano i salentini autori delle musiche del film e lo sceneggiatore barese I Negramaro: un'esperienza unica Per Gennaro Nunziante «è un invito a rimettersi in gioco con coraggio»
«Il lavoro con D'Alatri è stato «una sorpresa continua: a film quasi terminato continuava ad inserire nostre canzoni ascoltate per caso». Così commentavano il lavoro appena concluso per La Febbre i Negramaro in un pranzo per la stampa a margine di un Festival di Sanremo che ha sancito il successo della giovane band salentina (tutti cresciuti fra Veglie e Copertino e Salve sono prodotti da Caterina Caselli) stella nascente del mediterranean-rock di nuova generazione. «D'Alatri - afferma Giuliano Sangiorgi, frontman del gruppo, autore anche per Andrea Bocelli - ha inserito ben 9 nostri brani di cui 6 dal nuovo album. Il film si apre con Solo per te in versione pianoforte e con la tromba di Paolo Fresu; sui titoli di coda Mentre tutto scorre, il pezzo di Sanremo, che parte acustico per poi trasformarsi nella radio-edit che tutti consocono». D'Alatri ha anche girato il video del pezzo, in un giorno solo, con una telecamera fra la gente, per le strade di Roma. «Lui è una persona profonda ed intensa - continua Giuliano - e Fabio Volo interpreta alla grande le tensioni del film». I pezzi sono stati eseguiti direttamente sul set. «Non abbiamo realizzato a posteriori, ma contemporaneamente al film, e questo ha dato una grande immediatezza all'esecuzione». Riscatto, difficoltà nel mondo del lavoro, mobbing. Perché i Negramaro per questo film? Una band generazionale per un film generazionale? «Penso di sì- II film è uno specchio del tempo: amarezza, dolcezza, felicità, malinconia. Viviamo un tempo dì contrasti forti e noi siamo proprio così. Per questo ci siamo trovati in sintonia con il regista. La Febbre è un inno ad avere coraggio». Gennaro Nunziante, barese, è il co-sceneggiatore insieme a Domenico Starnone ed al regista stesso per cui aveva già lavorato alla stesura di Casomai. Era il sacerdote che chiude il film con un magistrale monologo sulla felicità. «Il film - commenta - è un invito a rimettersi in gioco, a fare il lavoro che si ama, ad alzarsi ed a prendere decisioni con coraggio». Una chiara critica alla pigrizia imperante. «Oggi tutto il sistema, dalla politica all'arte, è pervaso dalla mediocrità. Il mediocre in televisione fa comodo: chi lo vede non prova nessuno stimolo a migliorare e questo innesca un circolo vizioso che fa sprofondare il livello culturale di una intera nazione. L'arte deve essere libera: troppi pseudo-artisti invece di scrivere cose belle pensano a come avere soldi dallo Stato. La mediocrità è come le tinte di tessuto che vanno bene su tutto: basta guardare quello che si produce oggi nel nostro Paese. La pigrizia sta uccidendo il made in Italy. Non c'è bisogno di avere soldi dallo Stato c'è invece bisogno di libertà di espressione perché (per dirla con Benedetto Croce) non c'è arte senza libertà. Per questo servono inviti forti a rimettersi in gioco come quello contenuto nel film». di Lu. Pa.
Sito ufficiale dei Negramaro: www.negramaro.it |
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Il gruppo salentino al quarto posto nella hit parade con "Mentre tutto scorre" che è anche colonna sonora di "La Febbre" Alta classifica per i Negramaro «Continua la scalata nelle classifiche dei salentini Negramaro che questa volta, dopo sei settimane di permanenza con "Mentre tutto scorre", sono arrivati al quarto posto, preceduti solo da Michael Bublé, Biagio Antonacci e Francesco De Gregori. Una posizione di assoluto primato per la band che nella classifica degli àlbum più venduti in Italia si ritrova ora ad essere la più richiesta tra gli artisti che hanno preso parte all'ultimo Sanremo. Francesco Renga è infatti sceso al quinto posto con "Camere con vista", Le Vibrazioni sono all'ottavo con il loro "Vibrazioni II" e Paolo Meneguzzi è uscito fuori dalla top ten con "Favola". "Mentre tutto scorre" è il titolo dell'album (il terzo del gruppo) e della canzone presentata a Sanremo (una produzione Sugar, la casa discografica di Caterina Caselli che li ha praticamente scoperti), dove la band pur sostenuta dalla critica (ha vinto infatti il Premio della critica) è stata eliminata dalla categoria "Giovani" dopo la prima esibizione. Una bella rivincita, quindi, per i nostri musicisti che saranno ospiti il prossimo Primo maggio al Concertone di Piazza San Giovanni in Laterano. L'alta posizione in classifica di "Mentre tutto scorre", che contiene undici nuovi brani e una cover de "L'immensità", brano portato al successo da Don Backy, è legata anche al grande successo di "La febbre" con Fabio Volo, diretto da Alessandro D'Alatri che ha scelto otto brani tratti dal nuovo album per la colonna sonora. Musiche composte di getto e suonate al volo, la sera, a casa del regista, mentre il film veniva girato. I Negramaro sono Giuliano Sangiorgi (voce e chitarre), Emanuele Spedicato (chitarre), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (pianoforte e sintetizzatori) e Andrea De Rocco (campionatore), da tempo considerati fra le migliori, nuove e talentuose band italiane. Al loro attivo hanno vari concerti, due album e anche una canzone, "Come sempre", creata appositamente per lo spot Rai in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni, che è stata molto trasmessa. Ma non solo: Sangiorgi, vocalist e compositore della band, è l'autore ed il compositore del brano "Le parole che non ti ho detto", scelto ed interpretato da Andrea Bocelli nel suo ultimo album "Andrea". In "Mentre tutto scorre" i suoni in alcuni brani si sono fatti un pò più duri, ma l'idea generale del lavoro resta sempre quella di un rock raffinato e delicato, quasi "intellettuale". Come sempre liriche e musiche sono composte da Giuliano Sangiorgi, che adatta la sua voce, ora forte e decisa, ora in lieve falsetto, alle melodie delle canzoni. Da scoprire nell'album, "Solo3min", una canzone dolcissima nelle musiche, nel testo e nella melodia vocale, probabilmente il culmine emozionale del disco, un probabile nuovo singolo per mantenere il disco nelle zone alte delle classifiche anche nel corso dell'estate.
Sito ufficiale dei Negramaro: www.negramaro.it |
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Momento d'oro per la band dopo il film "La febbre" Negramaro, comincia da Parma il tour dei musicisti salentini Un gran momento per i Negramaro, la band di ragazzi salentini (vengono da Copertino e Veglie) che sembrano aver raggiunto una visibilità nazionale indiscutibile e che continuano a farsi onore con la loro musica. Comincia oggi da Parma, con un concerto che vede i sei giovani musicisti salentini affiancare i Negrita, il "Mentre tutto scorre tour", il nuovo giro d'Italia dei Negramaro. L'uscita, il mese scorso, del nuovo album (un progetto di Caterina Caselli Sugar), e ora il tour, segnano un momento di febbrile attività per la band: dopo il Premio della critica Radio & Tv al brano "Mentre tutto scorre" come miglior canzone al Festival di Sanremo, e dopo l'uscita del film "La febbre" che ha nella colonna sonora la musica dei Negramaro e dopo la diffusione sulle emittenti nazionali del video-clip del pezzo, c'è stata per il gruppo la trasferta londinese (11 marzo) organizzata dalla Fondazione Arezzo Wave Italia (per rappresentare il nostro paese all'ultima edizione dell'Ilmc-Intemational Live Music Conference, insieme ad Elio e le Storie Tese). I Negramaro sono pronti ora quindi a farsi valere "dal vivo" e a far cadere dal palco la vitalità di una proposta musicale che, zig-zagando tra gli umori dei migliori anni '70 e i colori dell'attualità, scorre con risultati di grande effetto. In concerto il gruppo presenta tutti i brani presenti nel nuovo disco: da "Nella mia stanza" a "i i miei robot", da "Estate" a "Sui tuoi nei", da "Ogni mio istante" a "Solo per te", da "Scomoda-mente" a "Mentre tutto scorre" (il primo singolo estratto dal nuovo album e in programmazione su tutti i network radiofonici). Non mancherà nei concerti la riproposizione di momenti legati al passato prossimo ("Zanzare","Es-senza", "k-money" da "[000577] , il lavoro precedente) come non manca l'omaggio alla memoria con le riletture (spostate, però, sul baricentro di una sensibilità tutta Negramaro) di "Indian summer" dei Doors e de "L'immensità" di Don Backy (gli estremi di un percorso che mette in riga la ricerca della melodia, propria del dna musicale italiano, con l'apertura ad una mappa di altri riferimenti. Il ricchissimo calendario di concerti dei prossimi mesi, vede i Negramaro su e giù dai palchi delle più importanti manifestazioni e dei più accreditati festival nazionali; da Bergamo a Varese, da Rimini a Mantova, da Novara a Reggio Emilia. Questa la formazione della band: Giuliano Sangiorgi - voce e chitarre; Emanuele Spedicato - chitarre; Ermanno Carlà - basso; Danilo Tasco - batteria; Andrea Mariano - pianoforte e sintetizzatori; Andrea De Rocco - campionatore.
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Gli album più venduti I Negramaro al terzo posto Continua l'irresistibile ascesa dei Negramaro, passati dal quarto al terzo posto nella classifica degli album più venduti in Italia, rilevata da AcNielsen. Il loro terzo album, "Mentre tutto scorre", intitolato come la canzone presentata al festival di Sanremo (vincitrice del Premio della critica), e con molti brani presenti nella colonna sonora di "La febbre", il film di Alessandro D'Alatri con Fabio Volo, conquista come il film nuovi fan, grazie anche al passaparola e all'attenzione delle radio. I Negramaro sono ora preceduti solo da Michael Bublè, al primo posto con "It's time", e dalla rockband milanese degli Afterhours, subito secondi con il loro nuovo album, "Ballate per piccole iene". Seguono, nei primi posti della top ten, ''Convivendo parte 2" di Biagio Antonacci, quarto e al quinto "Pezzi" di Francesco De Gregori.
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Disco d'oro ai Negramaro Ha superato le 40mila copie vendute ed hanno quindi conquistato il disco d'oro con "Mentre tutto scorre". I Negramaro, la band salentina scoperta da Caterina Caselli, in pochi mesi ha bruciato le tappe, dopo la sfolgorante esibizione (nonostante l'eliminazione) al Festival di Sanremo e dopo la realizzazione della colonna sonora dell'ultimo film di Alessandro D'Alatri con Fabio Volo "La febbre".
La band salentina,
che ha da poco iniziato il "Mentre Tutto Scorre Tour" toccherà i
principali club e festival italiani. I sei giovani musicisti del gruppo,
tutti nati e cresciuti in provincia di Lecce, Dopo le numerose esibizioni dal vivo grazie a cui i Negramaro sono prima di tutto diventati un fenomeno del circuito alternativo, nel 2001 sono entrati fra i dieci finalisti del concorso Brand New Talent di Mtv e nello stesso anno hanno vinto il Tim Tour. Di fine febbraio 2003 è stato invece l'album del debutto e delle conferme ''Negramaro" su etichetta Sugar, dal quale vennero tratti due videoclip ("Solo" e "Mono") firmati dal regista californiano Kal Karman. I Negramaro erano poi torli nati in sala d'incisione nel febbraio 2004 per l'album "000577", realizzato con la collaborazione di Corrado Rustici. Sito ufficiale dei Negramaro: www.negramaro.it |
TRAMA
DEL FILM: Mario Bettini, geometra di provincia, è un giovane ricco
di idee, entusiasta della vita e pieno di voglia di viverla. Ha in cuore
un sogno: aprire un locale con i propri amici. Dopotutto chi non ha mai
sognato di aprirne uno? Per quel locale sarà disposto anche a vivere una
porzione di vita provvisoria, accettando d'indossare panni diversi dai
suoi. Tutto il suo entusiasmo, le sue idee, i suoi progetti saranno
vissuti di colpo dal mondo che lo circonda come una malattia contagiosa
da curare con urgenza.