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Due Carabinieri di Veglie fuori servizio notano strani movimenti Turista col vizio dello spaccio. Le vacanze finiscono in prigione
TORRE LAPILLO - Gli mancava pochissimo per farla franca e rientrare a casa. Un turista veneto di 19 anni, M. P., è stato arrestato dalla Compagnia dei carabinieri di Campi Salentina per detenzione illecita di sostanza stupefacente. Giovedì, intorno a mezzogiorno, il giovane si trovava in via D2, nella frazione di Porto Cesareo: dietro ad un cespuglio nascondeva dosi di marijuana. È stato scoperto da due militari fuori servizio, che passavano da lì in ciabatte e costume da bagno. Il comandante della stazione di Veglie, il maresciallo Petrone, ed un carabiniere impiegato in Trentino Alto Adige hanno guardato nel posto giusto al momento giusto: hanno notato il turista con l'«hobby» dello spaccio che raccoglieva qualcosa da dietro un cespuglio, prima di infilarlo dentro i calzini. Un gesto insolito che ha colpito subito i due militari, lanciati per istinto in un inseguimento. Bloccato il ragazzo si sono qualificati: a quel punto il turista ha vuotato le tasche consegnando due involucri con dentro 38 grammi di marijuana. Altri 94 grammi, oltre a un bilancino di precisione, sono stati ritrovati e sequestrati in casa. Il sostituto procuratore di turno, Angela Rotondano ha concordato con la stazione dei carabinieri di Veglie sull'arresto in flagranza di reato. Le vacanze per lui sono finite nel carcere di Borgo San Nicola.
Il diciannovenne sorpreso dai carabinieri con poco meno di un etto e mezzo di sostanza stupefacente In vacanza con la marijuana, preso studente veneto
TORRE LAPILLO - Vacanze salentine con un etto di marijuana. I carabinieri che lo hanno arrestato ritengono che la sostanza stupefacente fosse destinata allo spaccio. Magari per pagarsi al vacanza. Certo è che M. P., 19 anni, studente veneto in vacanza a Torre Lapillo, è finito in carcere. A scoprirlo con la droga sono stati due carabinieri liberi dal servizio: il comandante della stazione di Veglie ed un militare impiegato in Trentino. I due erano diretti in spiaggia quando la loro attenzione è stata catturata dai movimenti del giovane che aveva recuperato un un involucro da dietro un cespuglio e lo aveva infilato nel calzoncini. Il modo di fare del giovane ha insospettito i militari che hanno seguito il turista finchè, poi, non si sono qualificati e lo hanno controllato. E stato lo stesso giovane a consegnare l'involucro contenente 38 grammi di marijuana. I controlli sono stati estesi anche all'abitazione occupata dal giovane per il soggiorno a Torre Lapillo: in casa c'erano altri 94 grammi di marijuana che Paladini ha consegnato spontaneamente. Il ritrovamento da parte dei carabinieri di un bilancino di precisione ha conferito maggiore consistenza al sospetto che la sostanza stupefacente fosse destinata ad essere spacciata. Su disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore Angela Rotondano, il giovane turista veneto è stato accompagnato in carcere dai carabinieri della stazione di Veglie. Nelle prossime ore ci sarà l'interrogatorio per la convalida dell'arresto eseguito in flagranza.
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