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Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Domenica 29 Agosto 2010 (di Stefano LOPETRONE)

Due giovani di Veglie residenti a Surbo nella rete della Finanza mentre raggiungevano Melpignano con un furgone per la Notte della Taranta

Panini, «erba» e coca. Ammanettati in due

 

LECCE- La droga mischiata tra bibite e panini. La Guardia di Finanza ha bloccato in tempo un carico di droga che doveva essere venduto nell'area del concertone finale della Notte della Taranta: 196 dosi di marijuana e 15 di cocaina. In tutto oltre 370 grammi di sostanze stupefacenti. I due spacciatori, G. M. (40 ani) e M. C. (36), entrambi di Giorgilorio, sono stati arrestati sulla Tangenziale Est: a bordo del loro furgone cu­stodivano l'«erba» in bustine con la scritta Dea («Drug education agency»); nei pantaloni di G.M. la coca. I controlli antidroga sono stati intensi anche nei maggiori luoghi di transito, come la stazione e il Foro Boario. E plauso di Sergio Blasi all'operazione.

«Aranciata, coca-cola, "erba", panini, acqua, "coca"». Chissà se giunti a Melpignano, nelle litanie dei loro strilli, i due venditori ambulanti avrebbero inserito anche le merci più preziose del proprio banchetto: marijuana e cocaina.

La Guardia di Finanza di Lecce li ha bloccati sulla Tangenziale Est di Lecce, ieri intorno a mezzogiorno, mentre si dirigevano verso l'area del concertone finale della Notte della Taranta: G. M., 40enne di Giorgilorio, e M.  C., 36enne anch'egli della frazione di Surbo, sono stati arrestati per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. A bordo di un Fiorino bianco trasportavano, confuse nel carico di bevande e cibo, anche 196 dosi di marijuana e 15 di cocaina. Oltre ad un panetto di «varia» sfusa da 27 grammi. Complessivamente la droga sottratta alla destinazione-Melpignano ammonta a 372,5 grammi (333 di marijuana in dosi, 27 sfusa e i 12,5 grammi di cocaina).

Le dosi di «erba» sono state tutte confezionate in buste particolari sulle quali campeggia la scritta «Dea - Drug education agency». Un «marchio» che riprende, per fargli uno sberleffo, l'acronimo della struttura antidroga statunitense, la «Drug enforcement administration». E non sembra una coincidenza la chiusura del sito internet di questa agenzia. Le bustine ricordano molto le confezioni di certe liquirizie e probabilmente al consumatore finale potrebbero dare l'idea infondata di un'attenzione particolare all'igiene. Sono venute fuori grazie al fiuto di «Nala», il cane antidroga in forza all'unità cinofila delle Fiamme Gialle.

Durante un controllo di routine sulla Tangenziale che circonda il capoluogo, i finanzieri hanno bloccato due vetture: un Fiorino bianco ed una Toyota Yaris grigia. A bordo del mezzo commerciale c'erano i due arrestati: al volante G.M., sul sedile del passeggero M.C.. All'alt si sono fermati e quando hanno mostrato i documenti sono scattati controlli più approfonditi: entrambi hanno nomi già noti alle forze dell'ordine, in particolare M.C.. Quando sono scesi dal furgoncino il cane ha subito drizzato le orecchie: G.M. aveva nei pantaloni 15 dosi di cocaina, con­fezionata in involucri trasparenti. Inevitabile una verifica al carico trasportato. Qui è avvenuta la scoperta più particolare: quasi 200 bustine di marijuana confuse tra scatole contenenti panini farciti, secchielli del ghiaccio, vino sfuso versato in bottiglie di plastica, acqua e bibite gasate. Nella Yaris, di proprietà della moglie di uno dei due arrestati, non è stato trovato nulla. Il pm di turno, Giovanni De Palma, ha subito disposto l'arresto dei due, difesi dall'avvocato Donata Perrone.

I risultati dell'operazione sono stati illustrati ieri dal capitano della Compagnia di Lecce della Guardia di Finanza, Antonio Sederino, e dal capitano della sezione Operazioni e Programmazione, Mauro Serrano. I posti di blocco rientravano nell'ambito del programma di sicurezza disposto in occasione della Notte della Taranta dal questore Antonio Cufalo, che ha affidato alla Finanza il presidio di alcune arterie ed il controllo del traffico di stupefacenti diretto verso l'area del convento degli Agostiniani, a partire dai luoghi di transito del pubblico (stazione ferroviaria e capolinea dei bus).

«Il nostro intervento è stato di carattere repressivo e preventivo allo stesso tempo», dice il comandante provin­ciale delle Fiamme Gialle, Patrizio Vezzoli. «L'azione è stata modulata per evitare che qualche delinquente potesse macchiare impunemente attraverso lo spaccio un evento caratterizzante l'estate salentina. Abbiamo agito per salvaguardare i fruitori di questa manifestazione da gente che ha pensato di intrufolarsi tra loro, magari gomito a gomito, per compiere attività illecite o consumare droga»..

 

Stefano LOPETRONE

 

Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Domenica 29 Agosto 2010 (di Gianfranco LATTANTE)

Bloccato furgone diretto a Melpignano con 15 dosi di cocaina e 196 di marijuana

Droga e bibite per la Taranta: due arresti

Due ambulanti di Veglie e Lecce avevano ideato il trucchetto in occasione della Notte della Taranta

 

LECCE Panini, vino e coca da vendere durante la Notte della taranta. E non solo coca da bere. Ma anche da sniffare. Quindici le dosi di cocaina sequestrate dalla Finanza. Viaggiavano su un furgoncino diretto a Melpignano fra bibite e panini insieme con altre 196 dosi di marjiuana.

Il carico di "stupefacente" è stato scoperto dai baschi verdi della Guardia di Finanza che hanno arrestato i due ambulanti. G. M., 40 anni, e M. C., di 36, originari di Veglie e Lecce, ma entrambi residenti a Giorgilorio, sono stati accompagnati in carcere con l'accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. All'interno del Fiorino sul quale viaggiavano sono stati sequestrati altri 27 grammi di marijuana ancora da confezionare.

I due ambulanti, entrambi abusivi, sono stati fermati intorno a mezzogiorno sulla tangenziale Est. G.M. guidava il Fiorino e M.C. era seduto accanto al conducente. Dietro al furgone viaggiava una Yaris sulla quale c'era il resto del carico di bevande.

I finanzieri hanno intimato l'alt. Il veicolo si è fermato e i conducenti hanno spiegato ai militari di essere diretti a Melpignano per vendere panini e bibite alla Notte della taranta.

Nel frattempo, però, Laga, l'unità cinofila delle Fiamme gialle, aveva già cominciato a manifestare un po' di nervosismo, segnalando  la presenza di droga. A quel punto G.M. ha tirato fuori dalle tasche le quindici dosi di cocaina.

I controlli sono proseguiti nell'atrio caserma della Finanza. Il veicolo è stato ispezionato da cima a fondo. E fra le lattine di aranciata ed un grande contenitore di ghiaccio, è stata trovata una busta piena di dosi di marijuana. Ogni dose, da un grammo e mezzo, era stata confezionata con cura. Non in carta stagnola, ma in singoli sacchetti con una dicitura beffarda: Dea, acronimo che sta per Drug education agency. Un modo per fare il verso all'autorevole istituzione americana che lotta contro i trafficanti di droga, la Dea, appunto: Drug enforcement agency. Dall'interno del furgone è saltato fuori un altro quantitativo di marijuana, non ancora suddiviso in dosi.

Alla fine i finanzieri hanno sequestrato 360 grammi di marijuana, 12 grammi e mezzo di cocaina e il furgone.

I due ambulanti, su disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore Giovanni De Palma, sono stati trasferiti nella Casa circondariale di Borgo San Nicola.

Nelle prossime ore, assistiti dall'avvocato Donato Perrone, saranno interrogati dal gip Antonio Del Coco per la convalida dell'arresto.

Le indagini proseguono per accertare i canali attraverso i quali i due, già noti alle forze dell'ordine, si sono procurati la sostanza stupefacente.

Gianfranco LATTANTE

 

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