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Firmato l'accordo tra Comune e Regione. Investimento di 548mila euro C'è il via libera al progetto per l'ampliamento dell'asilo nido
VEGLIE - Comune e Regione danno il via alla realizzazione del progetto per l’ampliamento e l’adeguamento dell’asilo nido «Giovanni Paolo II» di via Nazioni unite. L’altro pomeriggio, a Bari, presso l’Ufficio «Politiche per le persone, le famiglie e le pari opportunità», il sindaco Fernando Fai e il dirigente regionale preposto hanno sottoscritto il disciplinare che regolerà le diverse fasi dell’intervento. Quest’ultimo comporterà un investimento complessivo di 548mila euro, di cui 410mila a carico della Regione e 138mila a carico dell’Amministrazione. Il contributo regionale è stato concesso a seguito della graduatoria definitiva formulata, previo avviso pubblico, nell’ambito del Programma operativo Fers Puglia 2007-2013 (interventi per l’infrastrutturazione sociale e socio sanitaria territoriale). «Fatto il passaggio formale della firma del disciplinare - dice Fai - nei prossimi novanta giorni avvieremo le procedure per l’affidamento dei lavori secondo il cronoprogramma concordato con la Regione. L’intervento consentirà il potenziamento e l’ottimizzazione delle funzionalità strutturali ed operative dei servizi offerti a beneficio dei minori di età compresa tra i 3 e i 36 mesi. La realizzazione dell’adeguamento alla normativa vigente dell’asilo nido comunale - conclude - rappresenta il raggiungimento di un importante obiettivo dell’Amministrazione». I lavori previsti dal progetto hanno il fine d’incrementare la capacità ricettiva della struttura portandola a 60 posti. L’asilo nido, attualmente gestito in convenzione dalla cooperativa «Spazio bambini», sarà dotato di cinque sezioni distinte per fasce di età omogenee (una sezione lattanti per 10 iscritti, due sezioni semidivezzi per 25 iscritti e due sezioni divezzi per 25 iscritti). L’elaborato tecnico prevede, fra l’altro, l’ampliamento della struttura esistente attraverso la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica che svilupperà una superficie coperta di circa 391 metri quadrati. I due blocchi costituiranno un unico complesso articolato attorno a tre spazi scoperti.
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