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Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Giovedì 1 Aprile 2010

E' accaduto ieri sera nel Brindisino: la vittima è un uomo nativo di Veglie, gli altri sono tre giovani tutti di Guagnano

Violento scontro frontale, un morto e tre feriti

 

VEGLIE - Un morto e tre feriti in un grave incidente stradale che si è verificato ieri sera nel Brindisino, a Mesagne lungo la provinciale che collega la città a San Donaci, dove tre mezzi sono venuti in collisione. La vittima è un uomo originario di Veglie ma residente a Mesagne. I feriti sono invece tre giovani tutti di Guagnano.

Sul posto sono intervenute quattro ambulanze del 118, una squadra di vigili del fuoco del Comando di Brindisi, i vigili urbani e una pattuglia di carabinieri al comando del maresciallo Pietro Russo.

Sono stati i militari dell'Arma a effettuare i rilievi ed avviare le indagini per stabilire l'esatta dinamica dei fatti. I vigili urbani hanno fatto defluire il lungo serpentone di auto che si era formato su quest'importante arteria viaria.

Erano da poco trascorse le 20 di ieri quando sulla provinciale viaggiava la Renault Scenic con a bordo l'autista Gianmarco Ricciato, il fratello e la ragazza di quest'ultimo, tutti di Guagnano.

Da San Donaci verso Mesagne andavano invece l'Alfa 156 con a bordo Battista Aprile, 49 anni vegliese, e un trattore con pompa irroratrice a traino.

I tre mezzi, giunti a circa due chilometri del centro abitato di Mesagne, all'altezza della Circonvallazione, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrati. Il trattore è stato colpito di striscio mentre la Renault Scenic e l'Alfa 156 hanno impattato quasi frontalmente. Un impatto violento e distruttivo. L'Alfa 156, infatti, si è voltata nel senso contrario di marcia mentre la Renault è finita fuori strada facendo un volo di alcuni metri.

Sono stati gli stessi occupanti della Renault a lanciare l'allarme. Sul posto sono giunte quattro ambulanze del 118 e i vigili del fuoco. Gli operatori hanno estratto i feriti dalle lamiere contorte e li hanno trasferiti all'ospedale "Perrino" di Brindisi. Le condizioni di Aprile, invece, sono apparse subito gravi. L'uomo è morto poco dopo essere giunto in ospedale.

 

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