Leggi la Presentazione di veglie News

Indice di Indice Generale                            Indice Giornali Indice Giornali

Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Lunedì 22 Novembre 2010 (di Fabiana Pacella)

Vegliese 41enne vittima di una tragica tragedia domestica

Pitturando casa, cade dalla scala e muore

 

VEGLIE - Ancora una morte bianca in provincia di Lecce, un episodio che non può definirsi incidente sul lavoro ma di sicuro una disgrazia delle peggiori tra le mura domestiche e sotto ali occhi di un'intera famiglia.

Un volo di tre metri, dentro casa, in una giornata di riposo che lui aveva deciso di dedicare al fai da te.

Flavio Musardo è morto in maniera a assurda, ieri intorno alle 11 del mattino. Un tonfo sordo e tutto s'è fermato, il suo cuore innanzitutto.

Teatro della tragedia un appartamento in via Spallanzani a Veglie dove la vittima, 41 anni, di professione radiotecnico a Leverano, viveva con la moglie Loredana Costa, casalinga, e i quattro figli, tre maschi e femmina, il più grande di appena dieci anni.

Una domenica come tante sarebbe dovuta essere, invece le urla che i vicini hanno sentito e poi il via vai di ambulanze e carabinieri hanno fatto capire tutt'altro. Un banale, inimmaginabile incidente domestico. Flavio pare si fosse alzato di buon'ora per pitturare un muro di casa, appartamento al secondo piano di una palazzina dove vivono altre persone. S'era munito di tutta l'attrezzatura necessaria, aveva salito i gradini di una scala all'altezza del terrazzo ed aveva iniziato i suoi  lavori.

Secondo una prima ricostruzione della dinamica realizzata dai carabinieri della locale stazione chiamati da vicini e familiari, proprio quella scala avrebbe tradito il 4lenne, si sarebbe mossa scivolando e facendo cadere l'uomo. Circa tre i metri di distanza dal suolo ma fatale sarebbe stato l'impatto: un colpo secco alla testa e la morte immediata. Tanto da rendere vani tutti i soccorsi.

Pare che in quel momento la moglie di Flavio Musardo non fosse in casa, c'erano però altri familiari e sebbene l'allarme sia stato lanciato praticamente subito, a nulla purtroppo sono serviti i soccorsi dei sanitari 118 dell'ospedale di Copertino, dei carabinieri e dei vigili del fuoco del distaccamento di Veglie.

Il corpo del radiotecnico era immobile, gli occhi attoniti e le urla d presenti hanno fatto il resto. Scene di dolore, strazianti, soprattutto all'arrivo dei congiunti più stretti.

 

Fabiana Pacella

 

Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 22 Novembre 2010

Flavio Musardo, 46 anni, perde l'equilibrio e precipita da un'altezza di due metri

Cade dalla scala e batte la testa. Muore un operaio

Aveva promesso alla madre di tinteggiarle il muro

 

VEGLIE - Un volo di pochi metri, ma abbastanza per procurargli la morte. Ha perso l'equilibrio cadendo nel vuoto Flavio Musardo, 46 anni, un metalmeccanico di Veglie.

Ieri mattina, di buon'ora, si era recato in casa della madre, che abita in via Spallanzani, per tinteggiarle, come promessole, il muro esterno dell'abitazione.

Musardo aveva cominciato da un'oretta. Munito di scala metallica, rullo e pennello si era messo di buona lena al lavoro. Probabilmente aveva intenzione di finire in tempo per il pranzo domenicale con la famiglia.

Era intento nell'opera di tinteggiatura quando, per cause ancora da chiarire, è precipitato sulla terrazza dell'abitazione.

Forse un piede messo in fallo, e la conseguente perdita dell'equilibrio, hanno causato la tragedia.

L'operaio ha lanciato un urlo ed è precipitato a terra, battendo violentemente la testa.

La prima ad accorrere in suo aiuto è stata la madre dello sfortunato operaio. Allarmata per quanto aveva udito, è uscita all'esterno per capire cosa fosse accaduto e ha visto il figlio riverso per terra, senza più segni di vita.

La donna, disperata, ha allertato carabinieri e ambulanza, ma non c'è stato nulla da fare per Musardo. Quando i medici sono arrivati in suo soccorso non hanno potuto fare altro che decretarne la morte per i traumi provocati dalla caduta.

Delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Veglie, anche se appare acclarato che si sia trattato di una tragica fatalità.

La salma è già stata liberata dalla Procura dopo un rapido esame esterno ed è già a casa, in attesa dei funerali che si terranno alle 14.30 di questo pomeriggio nella chiesa madre del paese.

Flavio Musardo viene descritto come una persona mite e benvoluta da tutti. Sposato, aveva tre figli.

 

 

 

Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Martedì 23 Novembre 2010 (di Fabiana Pacella)

Le lacrime dei familiari ai funerali di Flavio

 

VEGLIE - E' il giorno del dolore a Veglie: si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Flavio Musardo, il radiotecnico di 46anni che ha perso la vita domenica in un tragico banale incidente domestico poco prima di mezzogiorno.

L'uomo era precipitato dalla scala mentre pitturava un muro dell' abitazione della madre in via Spallanzani, un volo di tre metri, un colpo terribile alla testa e la morte istantanea. Poi l'allarme, l'arrivo di 118, carabinieri e vigili del fuoco ma non c' era più nulla da fare. Un trauma cranico letale ha tramutato in tragedia la giornata di festa di una famiglia.

Ieri pomeriggio gli amici, i compaesani. i familiari del 46enne, la moglie Loredana Costa, i tre bambini della coppia e il paese intero si sono ritrovati nella chiesa madre dei Santi Giovanni Battista e Irene. Una famiglia distrutta e tante lacrime versate in queste ore in casa Musardo. La cerimonia funebre è stata officiata dal parroco don Amelio de Filippis. Tanto dolore fra i banchi della chiesa: una persona perbene, un onesto lavoratore che dedicava il suo tempo libero alla famiglia.

 

Fabiana Pacella

 

Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 23 Novembre 2010

Chiesa gremita per i funerali del metalmeccanico Flavio Musardo

Tre rose rosse sulla bara il dono commosso dei figli

Quaranta colleghi hanno voluto trasportare la salma in chiesa

 

VEGLIE - Tre rose rosse sulla bara. Deposte dai suoi figli, per dirgli addio.

Atmosfera quasi surreale ai funerali di Flavio Musardo, il metalmeccanico di 46 anni morto domenica mattina dopo una rovinosa caduta da una scala. mentre tinteggiava un muro esterno dell'abitazione di sua madre.

La chiesa madre di Veglie, ieri pomeriggio, era gremita. Tutti hanno voluto salutare un uomo che per la sua bontà e la sua disponibilità era conosciuto e benvoluto.

Il via vai di amici e parenti ha avuto inizio fin dal mattino. Ed è aumentato col passar delle ore. A salutarlo, tutti i colleghi della della Supermonte, l'azienda specializzata nella realizzazione di contenitori metallici presso cui lavorava. Erano in quaranta, e hanno voluto personalmente condurre l'amico e collega fino in chiesa, portando a spalla la bara. Dietro di loro, la moglie e i suoi tre figli, ognuno dei quali teneva stretta tra le mani una rosa rossa, poi adagiate con delicatezza sulla bara. ai piedi dell'altare.

Erano gli unici fiori ad adornarla, su esplicita richiesta della famiglia.

Dopo la cerimonia la salma è stata accompagnata dall'agenzia di pompe funebri San Giovanni fino alla camera mortuaria del cimitero di Veglie dove sarà tumulato questa mattina, alla presenza dei familiari.

L'incidente domestico ha scosso l'intero paese. E non sta dando pace alla famiglia dell'uomo, descritto da chi lo conosceva come una persona attenta e premurosa nei confronti del prossimo. Nella disperazione, la madre di Musardo, la prima che ha trovato il figlio senza vita, riverso sulla terrazza dell'abitazione adiacente. La donna è stata richiamata dal tonfo udito all'esterno. Allarmata, si è sporta e l'ha visto esanime. Inutile la telefonata in ospedale. Quando i medici sono arrivati. a bordo di un'ambulanza, non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo.

 

  Indice Giornali Indice Giornali

Indice di Indice Generale