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Incidente nel cantiere, un operaio di Veglie cade e si ferisce al volto
COPERTINO - Cade nel cantiere e batte la faccia per terra. L'operaio, adesso, è ricoverato all'ospedale di Acquaviva delle Fonti, nel reparto maxillo facciale, e secondo i medici ne avrà per almeno un mese. L'infortunio sul lavoro è avvenuto ieri mattina intorno alle 10 a Copertino in via Isabella Del Balzo, in contrada Gelsi. M. G., 46 anni, di Veglie, carpentiere, stava lavorando in un cantiere della ditta "Alemanno costruzioni" per la realizzazione di un complesso edilizio. All'improvviso, l'operaio ha perso l'equilibrio è caduto. Non si trovava ad un'altezza elevata. Stava lavorando ad un piano rialzato e, quindi, è caduto da un metro. E finito a terra battendo in maniera violenta il volto contro un cumulo di materiale di risulta. E così ha riportato un trauma cranio-facciale. I primi a prestare soccorsi sono stati i colleghi di lavoro che erano al piano superiore e che sono stati richiamati dalla invocazioni di aiuto del carpentiere. Accortisi che la situazione era seria, hanno sollecitato subito l'interno di un'ambulanza del 118 di Copertino. I sanitari che sono giunti sul posto, dopo aver comunicato alla sala operativa le conseguenze dell'infortunio, hanno trasferito l'operaio al pronto soccorso dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Dopo le prima cure e gli accertamenti, i medici hanno ritenuto opportuno inviare il carpentiere nel centro specializzato di chirurgia maxillo facciale dell'ospedale di Acquaviva delle Fonti. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Copertino, gli agenti del comando di polizia municipale e gli ispettori della Spesal, Servizio prevenzione sicurezza ambienti lavorativi della Azienda sanitaria locale. Il sopralluogo ha permesso di verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavori. E - a quanto se ne sa - non sarebbero emerse delle irregolarità e il cantiere è risultato essere in regola.
Grave un operaio di Veglie di 46 anni Cade e batte il volto
COPERTINO - Perde l'equilibrio e cade battendo violentemente la faccia sul materiale di risulta presente nei dintorni di un edificio in costruzione. Vittima di un incidente sul lavoro, accaduto ieri mattina a Copertino, un muratore di 46 ani di Veglie, M. G., dipendente di una impresa edile del luogo, la «Alemanno costruzioni srl». L'uomo, soccorso dall'equipe del 118 di Copertino, é stato trasportato immediatamente al «Vito Fazzi» di Lecce per un trauma cranio-facciale. Da lì è stato poi disposto il trasferimento per Acquaviva delle Fonti, dove è attivo un reparto specializzato per la ricostruzione maxillo-facciale. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili urbani di Copertino guidati dal comandante Luigi Straniero e i carabinieri della Tenenza che hanno provveduto alla ricostruzione dell'accaduto. Sul cantiere sono giunti anche due ispettori dello Spesal di Lecce per la verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza che, a quanto pare, non sarebbero state violate. L'incidente, dicevamo, si é verificato ieri mattina intorno alle 10. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo si trovava nel cantiere allestito dall'impresa in via Isabella Del Balzo, in contrada Gelsi, impegnato con altri operai nella realizzazione di un complesso edilizio di ventidue alloggi suddivisi su tre piani. Nel momento della caduta l'uomo si trovava da solo sul piano della prima costruzione a piano terra, alto poco più di un metro da terra. E l'area operativa era regolarmente recintata da uno steccato in legno. Cosa sia accaduto negli attimi che hanno preceduto la caduta, saranno le indagini a chiarirlo. Forse un movimento sbagliato potrebbe aver tradito l'operaio, tanto da fargli perdere l'equilibrio facendolo finire maldestramente contro lo steccato perimetrale di sicurezza che in seguito all'urto si sarebbe spezzato. Sicché, una volta perso l'equilibrio, l'uomo é precipitato al suolo battendo violentemente la faccia sul pietrisco che circonda il cantiere. Giovanni Greco
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