|
|
Lorenzo Catamo propone la sua «Unione per Veglie» Spunta un'altra lista civica capeggiata dall'ex sindaco
VEGLIE - Fervono i preparativi in vista delle nuove amministrative. E c’è chi è pronto a scommettere che le liste non saranno meno di cinque, un bel numero per un comune di poco più di 14 mila abitanti. Oltre alla lista civica a cui fa capo Maurilio Nicolaci, ufficializzata nei giorni scorsi, arriva spedita come un treno quella dell’”Unione per Veglie”, coordinatore Lorenzo Catamo, già vice sindaco del Comune. Oltre a Catamo nella coalizione ci sono Luigi Fortunato, Franco Panzanaro, Giovanni Fai, Matteo Cucurachi e Pasquale Frisenda. «La nostra cittadina - dichiara Catamo - ha bisogno di una nuova primavera e di un " ritorno al futuro" per riprendere il filo di un discorso spezzato dalle ultime esperienze amministrative mai finalizzate agli interessi dell'intera collettività. Per questo è sorto in modo spontaneo il nostro movimento civico aperto al contributo di tutti i vegliesi di buona volontà». Un progetto che punta al «recupero della credibilità dei cittadini nel Comune; la trasparenza nelle scelte amministrative; la solidarietà verso le fasce sociali più deboli; un piano di "salute pubblica " per tonificare l'asfittica economia comunale; un'esperienza gestionale per portare gli uffici e la Polizia Municipale ad una buona efficienza. Si punterà al recupero e alla valorizzazione delle risorse del territorio, principalmente artigianato e agricoltura, nel rispetto dell'ambiente, con un'attenzione particolare rivolta alle donne e ai giovani». La civica promette già di rinunciare a «tutte le indennità di carica, l'abolizione del direttore generale e la cancellazione di tutte le convenzioni con personale esterno, realizzando così risparmi per oltre 300 mila euro l'anno». k. m.
A sorpresa una nuova formazione si avvia alle elezioni Cercansi candidati per una Civica
VEGLIE - Novità dell'ultim'ora a Veglie in vista della chiamata alle urne per l'elezione della nuova squadra di governo. Nei giorni scorsi il nome del primo candidato sindaco, Maurilio Nicolaci, in testa ad una civica. Si pensava ad una corsa a tre con due altri possibili nomi, quelli di altrettanti ex primi cittadini quali Roberto Carlà e Antonio Greco. In queste ore invece spunta l'outsider che non ha ancora un nome ma che certo sarà alla guida di un altra civica, "Unione per Veglie". Lo ufficializza Lorenzo Catamo, già vicesindaco: «Il movimento civico in questione - si legge in una nota - è aperto al contributo di tutti i vegliesi di buona volontà. Nel progetto fondativo ha irrinunciabili punti programmatici: il recupero della credibilità dei cittadini nel Comune, la trasparenza nelle scelte amministrative, la solidarietà verso le fasce sociali più deboli. Per conseguire questi obiettivi ci vuole un gruppo dirigente di fidata lealtà agli impegni assunti, che non tradisce mai il bene della comunità e che rimane fedele al patto che stringe con gli elettori». Evidenti le sferzate alle passate esperienze amministrative rispetto alle quali il movimento si pone come novità. «Serve subito un piano di salute pubblica per tonificare l'asfìttica economia comunale, un'esperienza gestionale per portare gli uffici e la Polizia municipale ad una buona efficienza ed una adesione senza riserve ad agire sempre nel rispetto delle regole e della legge - scrivono i fondatori - ecco perché si promette la rinuncia a tutte le indennità di carica, l'abolizione del direttore generale e la cancellazione di tutte le convenzioni con personale esterno, realizzando così risparmi per oltre 300.000 euro l'anno». C'è anche un programma dunque; tutto tranne il candidato, l'ufficio di coordinamento ha dato mandato a Luigi Fortunato, Franco Panzanaro, Giovanni Fai, Matteo Cucurachi, Pasquale Frisenda e Lorenzo Catamo di ricercare adesioni e di individuare le persone che vogliono candidarsi nella lista.
Fabiana Pacella
|
|
|
