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Dal Quotidiano di Lecce di Giovedì 2 Agosto 2001

De Cristofaro sconfessa Paladini

«Mio riferimento è il direttivo di An»

VEGLIE - Sale vertiginosamente la colonnina di mercurio che rende rovente il clima di Palazzo di Città a Veglie. Dopo le forti dichiarazioni rilasciate dall'assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Paladini, indipendente dal locale circolo di Alleanza nazionale da qualche giorno e definitosi "fedele alla linea politica perseguita da Mario De Cristofaro", piovono reazioni a catena. La prima, a sorpresa, giunge proprio dal presidente del consiglio regionale De Cristofaro. «Ringrazio sentitamente Claudio Paladini per il gradito attestato di stima nei miei confronti - riferisce De Cristofaro - ma vorrei ricordarvi che la mia corrente è ben rappresentata, a Veglie, da un esecutivo di tutto rispetto e in cui spicca la figura di Michele Martina, presidente del locale circolo di Alleanza nazionale». E proprio i dissapori con Martina ed altri componenti della sezione, hanno portato col tempo Claudio Paladini a maturare la decisione di prenderne le distanze, pur continuando a gravitare nell'area di An così come rappresentata a livello provinciale, regionale e nazionale. Una scelta, quella dell'assessore, non assecondata né dagli avversari né dai "colleghi". «Lo stile della nostra compagine - tuona infatti De Cristofaro - è di assoluta disciplina. Pertanto non posso condividere in alcun modo l'atteggiamento di chi si discosta dalle decisioni prese a maggioranza o all'unanimità degli iscritti, all'interno di un circolo, comportandosi in tutto e per tutto da vero anarcoide».

di Fabiana Pacella

Articoli precedenti del caso "Paladini"

Dal Quotidiano di Lecce e dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 3 Agosto 2001

Quotidiano di Lecce

An contro Paladini: «Subito le sue dimissioni»

VEGLIE - Continua il fuoco incrociato, a Veglie, contro l'assessore ai Lavori pubblici Claudio Paladini, formalmente indipendente da poco più di una settimana da An. Dopo le pesanti dichiarazioni rilasciate in merito da Mario De Cristofaro infatti, è la volta di Michele Martina, segretario della sezione vegliese di An da cui Paladini ha preso le distanze da tempo senza troppi preamboli, palesando le frizioni e i dissapori maturati in seno al direttivo. «Ringrazio De Cristofaro, figura storica della destra leccese, a nome di tutto il direttivo e mio personale per le attestazioni di stima fatte alla classe dirigente di Alleanza nazionale a Veglie», riferisce Martina in un comunicato pubblico.

 

Ma il presidente del circolo, forte dell'appoggio del presidente del Consiglio regionale bacchetta colui che ormai è il suo nemico dichiarato definendolo «l'ultimo arrivato che
vanta conoscenze non ricambiate con i personaggi della vita pubblica». Affermazione, questa, che sconfessa categoricamente la comunanza palesata, qualche giorno fa, dallo stesso Paladini alla linea politica perseguita da De Cristofaro. «Trasformismo politico», è questa l'accusa mossa da Michele Martina all'assessore indipendente «che ha lasciato indignata l'opinione pubblica vegliese ed il mondo di An. Per cui - continua il presidente - non si può permettere a gente eletta nel nostro partito di assumere atteggiamenti che hanno il sapore del pettegolezzo».


Forte è poi l'indignazione del direttivo vegliese della compagine di destra per le dichiarazioni di Claudio Paladini circa la trasparenza degli ambienti politici locali, messa pubblicamente in dubbio. «Nessuno ha fatto pressioni - smentisce Martina - affinché nella classe dirigente locale di An venissero meno i principi di legalità e moralità». Quanto poi alle possibili alleanze sotterranee tra centro-destra e centro-sinistra mirate a destituire l'assessore ai Lavori pubblici, An nega categoricamente e chiede le dimissioni di Paladini «che rappresenta solo se stesso».

di F. P.


Gazzetta del Mezzogiorno

Scontro in An, Mario De Cristofaro sta con la sezione

VEGLIE -  L'assessore Claudio Paladini si dichiara indipendente dal circolo di An ed indica quale suo referente politico Mario De Cristofaro. A sua volta il presidente del consiglio regionale sconfessa Paladini sostenendo il suo legame esclusivamente con il locale circolo del partito ed il presidente del circolo Michele Martina ringrazia. «Voglio ringraziare Mario De Cristofaro - dice Martina - per le attestazioni di stima fatte alla classe dirigente di an di Veglie. Le sue parole sono monito per tutti, per ricordare regole, principi e valori a cui si ispira Alleanza nazionale».
Dopo avere ancora una volta contestato le dichiarazioni (pubblicate nei giorni scorsi) di Paladini, ne chiede le dimissioni dalla carica assessorile «in quanto non rappresenta più An ma solo se stesso. Inoltre, voglio precisare che non usciremo da questa maggioranza a meno che il sindaco non decida di cacciarci perché abbiamo chiesto un atto di giustizia politica contro il trasformismo».

 

Articoli precedenti del caso "Paladini"

Dal Quotidiano di Lecce Sabato 11 Agosto 2001

Il sindaco "congela" delega assessorile

VEGLIE - L'assessore Claudio Paladini di An, dopo le polemiche estive, ha rassegnato nelle mani del sindaco di Veglie Roberto Carlà le dimissioni dall'incarico di assessore ai Lavori Pubblici. Il sindaco ha comunicato che per il momento intende congelare la delega in attesa di un ampio dibattito nella maggioranza.

 

Articoli precedenti del caso "Paladini"

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Domenica 12 Agosto 2001

Velenosa battaglia a Palazzo
Si dimette l'assessore Claudio Paladini Aria di crisi al Comune

VEGLIE - Aria di crisi al Comune dopo le le dimissioni dell'assessore ai Lavori Pubblici Claudio Paladini. La delega è stata rimessa, nei giorni scorsi, nelle mani del sindaco e giunge al termine di una infuocata e velenosa battaglia condotta senza risparmio di colpi. Le dimissioni sono state al momento congelate dal primo cittadino Roberto Carlà ed è stato rinviata ogni decisione alla ripresa dei lavori subito dopo la pausa estiva. Ma se il sindaco non dovesse accettare le dimissioni di Paladini non è escluso, il condizionale è d'obbligo in questo caso, che Alleanza Nazionale possa abbandonare la coalizione di maggioranza.
Come si ricorderà, Paladini - eletto in quota ad Alleanza Nazionale - nel corso della seduta del consiglio comunale del 13 luglio aveva dichiarato la propria "indipendenza" non riconoscendosi più nelle posizioni politiche del partito bensì in quelle del sindaco Roberto Carlà. L'atteggiamento "trasformista" di Paladini non è piaciuto al centro sinistra, che ha accusato l'assessore di incapacità amministrativa. Allo stesso tempo ha scatenato la reazione, durissima, del suo ex partito che ha richiesto le dimissioni di Paladini tanto dalla carica di assessore quanto da quella di consigliere comunale. Ora la vicenda sembra essere giunta al capolinea.
Le dimissioni di Paladini, giunte dopo lo sconfessamento operato nei suoi confronti anche da parte dei leader regionali di An, pongono il primo cittadino davanti ad un serio problema, per ristabilire gli equilibri interni alla sua maggioranza e recuperare la fiducia di Alleanza Nazionale che con forza rivendica la rappresentanza in giunta che gli viene dal considerevole risultato elettorale raggiunto nelle ultime consultazioni. Appresa la notizia delle dimissioni di Paladini, «Allenza Nazionale - dal canto suo - si dichiara soddisfatta ed auspica che, quanto prima, sia fatta chiarezza sull'attribuzione della carica assessorile».
Intanto il sindaco al momento non si sbilancia: «Ogni cosa - dice Carlà - verrà valutata con attenzione. Subito dopo ferragosto, avrò un quadro chiaro della situazione, dopo aver incontrato i dirigenti politici di An e quelli degli altri partiti della coalizione».

 

di Giuseppe De Luca

Articoli precedenti del caso "Paladini"

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno e dal Quotidiano di Lecce di Venerdì 7 e Sabato 8 Settembre 2001

Gazzetta del Mezzogiorno 7 settembre 2001

Riassetto in giunta

I Lavori Pubblici a Catamo.

Carlà risolve la crisi

VEGLIE -  Risolta la crisi nella maggioranza di centrodestra. Nei giorni scorsi il sindaco Roberto Carlà ha formalmente accettato le dimissioni che Claudio Paladini aveva presentato dopo essere stato sfiduciato da Alleanza nazionale, partito da cui si era allontanato. Il clima all'interno della coalizione si è rasserenato nel corso del Consiglio comunale del 31 agosto, nel corso del quale, tra l'altro, Paladini ha chiarito la sua posizione e i termini della polemica avuta contro il suo partito, An.
Il primo cittadino, quindi, il 3 settembre scorso, ha affidato la delega ai Lavori Pubblici a Lorenzo Catamo che lascia così gli Affari generali, la Cultura e il Personale. A questo punto si pone la questione della nomina del nuovo assessore. «Affronteremo il problema nel corso di alcuni incontri che faremo nei prossimi - spiega il sindaco Carlà - e cercheremo insieme una soluzione. Tuttavia non è un problema la Giunta può anche continuare a lavorare in sei. L'importante è aver risolto la crisi e tornare serenamente al lavoro».
Soddisfatto per la soluzione della vicenda anche il presidente del circolo di Alleanza nazionale Michele Martina. «Ringrazio il sindaco per la correttezza dimostrata rispettando gli impegni preelettorali - dice Martina - sono soddisfatto - dice ancora il presidente del circolo di An- di essere riuscito a mantenere intatta la dignità del partito che è passato indenne attraverso un lungo travaglio di otto mesi».
Inoltre Martina ha «preso atto dell'intelligenza dimostrata dal dottor Paladini per aver chiarito che nessuna pressione illecita era stata fatta su di lui e della sua volontà di ricomporre la frattura con An. Mi impegno personalmente - ha detto infine Martina - di perseguire la via del chiarimento nella speranza di poter reintegrare il gruppo consiliare di An».


Quotidiano di Lecce 8 settembre 2001

 

Calato il sipario sulla crisi.

E' tregua tra Paladini e An

 

Dopo mesi di buriana pare sia definitivamente tornato il sereno a palazzo di città, a Veglie. Dopo l'incontro con i segretari politici locali, svoltosi domenica scorsa, il sindaco Roberto Carlà (Forza Italia) ha infatti ricomposto direttamente gli aspetti consiliari e, indirettamente, quelli del locale circolo di Alleanza nazionale.

 

La crisi sulla quale è calato il sipario ricordiamo, risale all'inizio dell'anno e ha trovato terreno fertile nelle frizioni tra l'allora assessore ai Lavori pubblici, Claudio Paladini (An, poi indipendente), e i colleghi della sezione vegliese di An. D'allora ai giorni scorsi è stato un susseguirsi di pesanti scontri e pungenti polemiche a suon di manifesti e prese di posizione che hanno arroventato i Consigli  comunali del periodo estivo. Ma Claudio Paladini, delegato ad una carica "scomoda" ed ambita al contempo, forte dell'appoggio degli elettori non si è lasciato intimorire ed ha tenuto duro fino al mese scorso, quando ha rassegnato le proprie dimissioni. Congelate, per qualche tempo, dal primo cittadino. La delega ai Lavori pubblici è allora passata a Lorenzo Catamo (An), già assessore agli Affari generali, Legali, Cultura e Personale.

 

di Fabiana Pacella

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