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Dal Quotidiano di Lecce e dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 15 Aprile 2002

Quotidiano di Lecce

S'erano incontrati come di consueto per decidere dove trascorrere il sabato sera e, dopo le consultazioni di rito, due giovani coppie di fidanzati sono messe in macchina preferendo, al chiasso di pub e discoteche, la tranquillità della marina di Torre Lapillo, frazione a pochi chilometri da Porto Cesareo, dove però hanno dovuto fare i conti con alcuni malviventi che hanno rapinato due di loro. Giunte a destinazioni infatti, le strade dei quattro amici si sono divise ed una delle due coppie ha cercato un pò di intimità appartandosi a pochi metri dal mare a bordo dell'Alfa 156 con cui erano partiti.

L'auto era stata parcheggiata in traversa di via Torre, zona particolarmente buia e disabitata specie in in questo periodo dell'anno. Eppure ai due malcapitati, lui contadino di 24 anni e lei studentessa di 20, entrambi di Veglie, quello era sembrato il posto migliore per scambiarsi coccole ed effusioni al suono della risacca. Un idillio che però è durato giusto pochi istanti. Poco dopo le 21.30 infatti, i giovani si sono visti minacciati da due individui col volto coperto da passamontagna, sbucati dal nulla, uno dei quali armato di fucile.

Sotto la minaccia dell'arma i rapinatori hanno intimato ai fidanzatini di scendere dall'auto in tutta fretta; i due  hanno assecondato le loro richieste senza batter ciglio. A quel punto i malcapitati sono stati costretti a consegnare i propri telefonini e le chiavi della "156", tra l'altro acquistata da poco (per un valore complessivo di circa 20 mila euro). Fortunatamente i malviventi si sono limitati alle minacce verbali e, saliti a bordo dell'Alfa, sono fuggiti a tutta birra facendo perdere le proprie tracce.

Appiedate e visibilmente sotto choc, le vittime sono comunque riuscite a dare l'allarme e denunciare poi l'accaduto ai carabinieri della compagnia di Campi Salentina che conducono ora le indagini con la stazione di Porto Cesareo.

La rapina di sabato è solo l'ultima, in ordine di tempo, messa a segno ai danni, di coppiette. Lo scorso 15 febbraio a finire nel mirino di una banda di malviventi, nel giro di due ore, furono tre coppiette rapinate rispettivamente a Nardò, Sant'Isidoro e Porto Cesareo. Nell'ultimo caso i due malcapitati, entrambi venticinquenni di Leverano,  furono anche aggrediti fisicamente e il ragazzo, muratore, finì in ospedale.

di Fabiana Pacella

Gazzetta del Mezzogiorno

«Assalto» col fucile spianato nella marina di Torre Lapillo. Nel mirino un agricoltore ed una studentessa»

Coppietta rapinata, terrore al mare

I banditi sono fuggiti con l'auto e i cellulari dei due giovani

TORRE LAPILLO - Serata di terrore per una giovane coppia di Veglie. Venticinque anni lui, agricoltore, neppure venti lei, studentessa, sono stati aggrediti da due malviventi che hanno agito con il volto coperto ed armati di un fucile e fors'anche di una pistola.
Per fortuna, i banditi, giunti a piedi e sbucati all'improvviso, volevano solo la vettura della coppia, un'Alfa 156, e dopo aver ottenuto ciò che desideravano senza incontrare ostacoli, hanno lasciato in pace i malcapitati e si sono dati alla fuga. Per ritardare l'allarme, prima di balzare sull'auto, hanno comunque rapinato anche i cellulari.
Tutto è cominciato attorno alle ore 22, in una stradina buia ed appartata a ridosso dell'antica torre che ha dato il nome alla marina di Porto Cesareo, Torre Lapillo, appunto.
A quell'ora i due ragazzi di Veglie si erano appartati già da un bel po', quando dal lato del guidatore sono apparsi i due banditi. Fucile spianato, uno dei due ha intimato all'agricoltore di scendere dalla macchina, perché solo così non sarebbe accaduto nulla di spiacevole a lui ed alla sua fidanzata. Al cospetto dell'arma spianata, alla coppietta non è rimasto altro da fare se non obbedire, e sebbene terrorizzati, i due sono scesi dall'automobile.
A loro volta, i banditi sono balzati sull'Alfa, ma prima di mettere in moto e di allontanarsi, si sono fatti anche consegnare i telefonini cellulari.
Tutto si è svolto nel volgere di un paio di minuti; poi, spariti i rapinatori, i due ragazzi hanno raggiunto l'auto di una coppia di amici che si era a sua volta appartata poco distante, e tutti insieme si sono trasferiti nella caserma dell'Arma di Porto Cesareo.
Scattato finalmente l'allarme, i carabinieri hanno istituito posti di blocco ed effettuato controlli nelle abitazioni di pregiudicati della zona. Ma per quanto abbiano potuto fare, dei malviventi non hanno trovato traccia.
Non è la prima volta che nella zona della Torre una coppietta finisce vittima dai malviventi.Il 17 febbraio scorso era infatti toccato ai due giovani di Leverano. Ventisei anni lui, operaio, ventitré lei, casalinga, erano stati affrontati da due banditi armati ed incappucciati: e quando il giovane aveva reagito, era stato colpito col calcio del fucile. 

Quotidiano di Lecce del 21 aprile 2002

Trovata l'auto rapinata a Torre Lapillo ad una coppia

Ritrovata l'autovettura rapinata sabato scorso alla coppietta che si era appartata in una stradina di Torre Lapillo. I Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina hanno rinvenuto sulla strada provinciale Copertino-San Donato, nei pressi di località Grottella, l'Alfa Romeo 156 appartenente all'agricoltore 24enne di Veglie. L'auto era pressoché intatta.

Il giovane era in compagnia di una ragazza di 20 anni, sempre di Veglie, quando sabato scorso è stato costretto a consegnare l'auto e i telefonini a due individui armati e con il volto coperto.