Agricolrura e commercio

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 20 Febbraio 2002

Resi noti i dati dell'ultimo censimento illustrati dal vice sindaco Lorenzo Catamo
Agricoltura sì, ma anche industria e commercio
«La nostra economia sta cambiando e le rilevazioni lo confermano fedelmente»

VEGLIE - L'Amministrazione comunale ha reso noto i risultati dell'ultimo censimento generale. L'elaborazione di tutte le schede informative, curata da un apposito ufficio diretto dal funzionario Antonio Milanese, fornisce un quadro preciso della realtà cittadina rispetto alla popolazione, alle abitazioni, all'industria e ai servizi. Il primo dato che si rileva, dunque, è che Veglie, con i suoi 14.021 abitanti, si conferma il dodicesimo centro della provincia di Lecce. Più esattamente il paese conta 6.779 maschi e 7.242 femmine. Fra i residenti figurano anche 31 persone di nazionalità straniera. La popolazione risulta suddivisa in 4.733 famiglie ed una convivenza, mentre le abitazioni sono in totale 5.239, cioè 505 in più rispetto a quelle regolarmente occupate dalle famiglie.
«Il censimento dell'industria e dei servizi - spiega il vice sindaco Lorenzo Catamo - ha dato il quadro di una economia cittadina che cambia. Infatti - spiega Catamo - pur rimanendo Veglie un paese a forte vocazione agricola, si sono rilevate 108 unità industriali con 719 addetti, 312 unità commerciali con 516 addetti, 294 unità di servizi con 629 addetti e 40 unità istituzionali con 305 addetti. Il totale generale è di 754 unità produttive con 2.169 addetti».
«Il censimento del 2001 - conclude il vice sindaco - fornisce un'immagine di Veglie perfettamente rispondente alla realtà, senza che vi sia stato bisogno di avventurosi recuperi di abitanti smarriti tra le pagine dei fogli di rilevazione. L'ufficio addetto ha completato il lavoro con perizia e competenza evitando gli sconquassi e le disfunzioni verificatisi in altri grossi centri».

di Rosario Faggiano