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Dal Quotidiano di Lecce  di Mercoledì 18 Aprile 2001

Strage sull'asfalto a Veglie

L'auto travolge un Ape, muore un contadino

VEGLIE - E' stato travolto e trascinato da un'auto in corsa che non si sarebbe fermata all'incrocio. Il motocarro Ape è stato distrutto e l'uomo che era alla sua guida è morto. La vittima è Damiano Gazza, 61 anni, agricoltore, di Veglie. E' rimasto ucciso inun incidente stradale che si è verificato ieri tra via Borsellino e via Martiri di tutte le guerre, nell'immediata perferia di Veglie.

Era circa mezzogiorno quando si è verificato l'incidente. L'anziano si trovava nel mezzo dell'incrocio con il suo Ape quando, all'improvviso, gli è sbucata davanti una Renault Twingo che - stando agli accertamenti della polizia municipale -  non avrebbe dato la precedenza e sarebbe andata dritto senza tener conto della segnaletica.

La macchina, condotta da Raffaele Aldo Greco, 34 anni, di Porto Cesareo, ha cozzato contro il motocarro che è stato sbalzato ad un lato della strada. L'urto è stato violentissimo. L'automobile ha poi superato il marciapiedi ed è precipitata in una fossa: si è fermata nello scavo di un terreno che si trova ai margini dell'arteria.

L'agricoltrore, sposato e padre di due figli, che abitava in via Evangelista a Veglie e che tornava a casa da uno dei propri poderi, è rimasto incastrato nel mezzo, che si è accartocciato. E' stato tirato fuori dai vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare le lamiere ed estrarre il malcapitato, che era coperto di sangue e versava in condizioni disperate.

Il contadino è stato messo sull' ambulanza per essere trasportato all'ospedale di Copertino dov'è arrivato già morto per le lesioni e le fratture alla testa. I medici non hanno potuto far nulla per salvarlo.

Sul posto sono arrivati i vigili urbani di Veglie che hanno rilevato l'incidente e che ne stanno ricostruendo la dinamica. Un rapporto sull'accaduto è stato rimesso al magistrato.

Il giovane che era alla guida della macchina ha riportato lievi ferite: è stato visitato e medicato in ospedale. Si rimetterà presto.

Tragico incidente a mezzogiorno, in un quartiere periferico alle porte della città

Scontro all'incrocio: un morto

L'uomo, di 61 anni, estratto a fatica dalle lamiere della sua moto Ape
Illeso il conducente della vettura, di Porto Cesareo

VEGLIE - Incidente mortale alla periferia di Veglie, all'interno del nuovo comparto edilizio che si trova lungo la strada per Porto Cesareo. Per cause che sono ancora al vaglio dei carabinieri e dei vigili urbani di Veglie, intervenuti sul posto, una Twingo di proprietà di Raffaele Greco, di Porto Cesareo, si è scontrata frontalmente con la moto Ape di Damiano Gazza, di 61 anni.

La dinamica, come detto, è in fase di accertamento, ma sembra che la Twingo procedesse lungo via Borsellino e che all'incrocio con via Martiri di tutte le Guerre si sia scontrata con la moto Ape. Alla base dell'incidente potrebbe esserci la velocità sostenuta di uno dei veicoli.

Una gamba del povero Gazza è rimasta intrappolata nelle lamiere e solo grazie all'intervento dei vigili del Fuoco di Lecce è stato possibile estrarlo dall'abitacolo, che si era letteralmente accartocciato.
Un intervento molto delicato durato poco meno di mezz'ora. Subito dopo, l'uomo è stato trasportato con un'ambulanza all'ospedale di Copertino, dove, purtroppo, è giunto cadavere. Illeso il conducente della vettura.

L'incidente è avvenuto a mezzogiorno alle porte del paese, subito dopo il parco giochi Alaska, nel nuovo comparto edilizio, tra le case in costruzione, contraddistinte da una serie di incroci. A stabilire la dinamica dell'incidente provvederanno, come si diceva, i vigili urbani e i carabinieri intervenuti sul posto per coordinare i soccorsi e per i rilievi di rito.

Damiano Gazza, pensionato e coltivatore, abitava in via Evangelista Megha. Lascia la moglie e due figlie sposate. In città era conosciuto come persona mite e gran lavoratore. Ieri, al momento dell'incidente, tornava dalla campagna dove si recava spesso per curare il suo campo.