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Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Domenica 2 Giugno 2002

Ultimo appuntamento a Veglie giovedì prossimo con la collaborazione della Gazzetta di Lecce e Radio Fax

Verso l'Unione del Nord ovest Salento

Pronto un protocollo d'intesa al quale aderiranno i comuni dell'area

«Dopo le difficoltà iniziali ora c'è la determinazione a realizzare il progetto»

 

Compiuto altro passo importante verso l'unione dei Comuni del Nord ovest Salento. Con l'incontro tecnico operativo dell'altro giorno a Campi , l'area salentina a Nord ovest di Lecce continua il suo cammino verso un obiettivo ormai condiviso da tutti: la costituzione del consorzio intercomunale. L'iniziativa tenutasi nel municipio di Campi è il frutto di un accordo fra gli amministratori comunali riunitisi precedentemente sempre a Campi il 10 maggio scorso in un convegno coordinato dai Consorzi Valle della Cupa e Terra d'Arneo, in collaborazione con la Gazzetta di Lecce e Radio Fax. In quella occasione, la terza nell'arco di un anno, si decise di formare un ristretto comitato tecnico- operativo composto dai comuni di Arnesano, Campi, Carmiano, Guagnano, Surbo e Veglie in grado di valutare sotto il profilo tecnico ed organizzativo, l'ipotesi di sottoscrivere un protocollo d'intesa fra tutti i Comuni di una vasta area a nord di Lecce con una popolazione superiore ai cento mila abitanti. Un lavoro preparatorio dunque quello della scorsa settimana che dovrà portare ora ad un prossimo incontro, decisivo, che si terrà a Veglie il prossimo 6 giugno. «Un incontro operativo utile - dichiara Antonio Curto, architetto e coordinatore tecnico del progetto - Abbiamo valutato con serenità, sotto ogni profilo, la fattibilità del progetto di unione dei Comuni del Nord ovest Salento. Gli amministratori che hanno partecipato all'incontro, fra cui personalmente alcuni sindaci accompagnati dai loro tecnici o esperti di fiducia, dopo i primi momenti di iniziali difficoltà e reciproche diffidenze, sono sempre più convinti che il passo da fare ora è quello verso il protocollo d'intesa». Interessato all'Unione dei Comuni è anche il neo eletto sindaco di Leverano, Cosimo Durante, che parteciperà al prossimo incontro di Veglie: «Ho seguito con attenzione il percorso - dichiara- e ne condivido le finalità». Il sindaco di Trepuzzi e Presidente del Consorzio Terra d'Arneo, Cosimo Valzano, ha convocato un Consiglio comunale, mercoledì prossimo, un giorno prima dell'incontro intercomunale. «Vogliamo presentarci a Veglie- spiega il sindaco di Trepuzzi- già con l'adesione al protocollo d'intesa. Crediamo nel progetto- aggiunge Valzano- anche perché altre aree del Salento, come la Grecìa l'area sistema di Casarano, si sono unite per valorizzare le loro risorse per uno sviluppo sostenibile del territorio». «Anche il Comune di Campi sarà chiamato a giorni a firmare un protocollo di intesa- conferma Massimo Como, sindaco di Campi- Bisogna scommettere su tale obiettivo. Noi ci crediamo fino al punto che abbiamo sospeso il nostro progetto della costituzione di una Agenzia locale in attesa dell'adesione formale ad un progetto, come quello dell'Unione dei Comuni, molto più importante».

 

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 4 Giugno 2002

A Veglie, giovedì prossimo, il quarto incontro per trovare un'intesa fra i centri del Nord Ovest Salento

Permangono i «distinguo», ma Leverano aderisce con entusiasmo all'iniziativa

Un protocollo per diciotto comuni


Unione dei Comuni del Nord Ovest Salento ad una svolta decisiva. Sarà il Comune di Veglie ad ospitare dopodomani la quarta tappa (dopo 2 incontri a Trepuzzi e uno a Campi) di un percorso che tutti si augurano ormai in dirittura d'arrivo e cioè l'unione dei Comuni del Nord Ovest Salento. Amministratori, tecnici, cittadini interessati al progetto, partito esattamente un anno fa, si incontreranno giovedì sera alle ore 18,30 nella sala consiliare del Comune di Veglie. Una nuova tappa itinerante (la prossima è prevista a San Donato) che vede interessati diciotto Comuni a nord ovest di Lecce ad una iniziativa coordinata dai Consorzi Terra d'Arneo e Valle della Cupa con la collaborazione della Gazzetta di Lecce e Radio Fax. Amministratori, tecnici, esperti dei Comuni interessati (Arnesano, Novoli Campi, Carmiano, Guagnano, Salice, Lequile, Leverano, Monteroni, Porto Cesareo, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi, Veglie e Copertino) a cui si aggiungeranno probabilmente altre realtà locali che costituiscono un'area territoriale di oltre centomila abitanti. In questa fase c'è da registrare l'interessamento del comune di Leverano che attraverso il nuovo sindaco Cosimo Durante ha dato nuova linfa e slancio a questa idea. Leverano, all'interno di questo progetto, inutile dirlo, ricopre un ruolo strategico sia per la sua posizione geografica che per la sua economia.
Sono chiamati dopodomani dunque ad un passaggio probabilmente determinante costituito dalla formalizzazione dell'intesa attraverso l'adesione ad un protocollo che consenta finalmente di avviare la costituzione del Consorzio intercomunale auspicata da tutti ma caratterizzato, finora, da numerosi e scontati distinguo che hanno in un certo senso prevalso nelle fasi preliminari degli incontri.
A coordinare il lavoro tecnico è ancora l'architetto Antonio Curto, incaricato inizialmente dal comune di Trepuzzi, che è stato promotore dell'iniziativa, a predisporre le linee programmatiche del futuro soggetto consortile già esaminate gli scorsi giorni in un incontro operativo tenuto a Campi da un ristretto gruppo di Comuni (Arnesano, Campi, Carmiano, Guagnano, Surbo e Veglie).
La costituzione dell'Unione dei Comuni consentirebbe la costruzione di un'identità indispensabile allo sviluppo sostenibile di una vasta area del Nord Ovest Salento. Una rete quindi di servizi e di risorse di un nuovo soggetto consortile in grado di confrontarsi e competere con altre aree della Provincia, con il comune capoluogo e con altre realtà regionali, nazionali ed europee in collaborazione con le stesse e con i soggetti privati anche attraverso permanenti gestioni miste di servizi e risorse.

 

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 5 Giugno 2002

Domani a Veglie appuntamento con 18 comuni in collaborazione con la Gazzetta di Lecce e Radio fax

Perlangeli sicuro: «Tutti sottoscriveranno l'adesione al nuovo soggetto consortile»

Insieme per lo sviluppo del territorio

 

Tutto pronto per l'appuntamento forse decisivo per la nascita dell'Unione dei Comuni del Nord ovest Salento. Diciotto Comuni interessati (Arnesano, Novoli, Campi, Carmiano, Guagnano, Salice, Lequile, Leverano, Monteroni, Porto Cesareo, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi, Veglie e Copertino) si incontreranno domani alle ore 18,30 a Veglie presso l'aula consiliare per l'atto più significativo e sicuramente indispensabile e cioè la firma ad un protocollo d'intesa che dia ad un'area di oltre cento mila abitanti, assieme ad una struttura organizzativa comune ed interdipendente, una sua identità di territorio a nord ovest del capoluogo di Provincia. La volontà ma anche gli sforzi sono tutti orientati in questa direzione, indifferentemente dal colore politico di appartenenza dei vari amministratori che da un anno a questa parte sono al lavoro in modo determinato. L'incontro di Veglie, che sarà coordinato dai due Consorzi Valle della Cupa e Terra d'Arneo, in collaborazione con la Gazzetta di Lecce e Radio Fax, è il quarto appuntamento di una serie itinerante (il prossimo è previsto nel Comune di San Donato) di tappe operative che sono servite a smussare le posizioni, a volte anche le divergenze, dei vari protagonisti.
Intorno al tavolo di Veglie, dunque ora è atteso il risultato finale del percorso che consenta di far partire un progetto particolarmente significativo per tutto ciò che può rappresentare in termini di sviluppo economico, di valorizzazione di risorse e di collaborazione istituzionale.
Fra i più determinati e attivi organizzatori dei lavori è Pino Perlangeli, assessore all'urbanistica del Comune di Trepuzzi. «Dall'incontro di domani a Veglie ci aspettiamo di passare dalle intenzioni ai fatti - sottolinea Perlangeli - Sono convinto che diversi Comuni sottoscriveranno l'adesione formale fornendo già da domani i dati essenziali per iniziare a costruire l'identità del prossimo soggetto consortile. Esprimo la mia soddisfazione - aggiunge l'assessore - per l'interessamento di Leverano, attraverso il suo nuovo sindaco Cosimo Durante. Leverano è una realtà importante per noi e spero che il suo coinvolgimento stimoli maggiormente anche Copertino e Porto Cesareo, finora, in verità, rimaste piuttosto disinteressate ad un progetto che ci deve vedere uniti come comune area del nord ovest Salento».

 

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 6 Giugno 2002

Oggi alle 18,30 a Veglie l'appuntamento organizzato in collaborazione con la Gazzetta di Lecce e Radio Fax
Pronto il protocollo d'intesa. Il Consiglio di Trepuzzi lo ha ratificato ieri sera
Riunione decisiva per il futuro del progetto. Invitate 18 amministrazioni

 

Un appuntamento probabilmente decisivo per l'Unione dei Comuni del Nord Ovest Salento. Diciotto Comuni (Arnesano, Campi, Carmiano, Copertino, Guagnano, Lequile, Leverano, Monteroni, Novoli, Porto Cesareo, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie) saranno chiamati alle 18,30 questa sera nell'aula consiliare del Comune di Veglie ad un passaggio decisivo per la costituzione del nuovo soggetto consortile.
L'incontro, preceduto da una riunione tecnico-operativa tenutasi il 23 maggio scorso a Campi, è il quarto nell'arco di un anno. L'idea dell'unione dei Comuni infatti è nata proprio lo scorso anno su iniziativa dei due Consorzi Terra d'Arneo e Valle della Cupa e sulla spinta di altri protagonisti, soprattutto i Comuni a nord ovest del capoluogo di provincia. Questa sera, dunque, in un atteso incontro, in collaborazione con la Gazzetta di Lecce e con Radio fax che manderà in diretta tutte le fasi dei lavori, i diciotto Comuni che costituiscono una vasta area di oltre cento mila abitanti saranno chiamati alla prova decisiva. La firma, cioè, del protocollo d'intesa, già preparato dall'architetto Antonio Curto, organizzatore tecnico di tutto il progetto. Si saprà dunque se i Comuni a nord ovest di Lecce e posti fra i due mari salentini vorranno costituire un soggetto nuovo e forte in grado di misurarsi ma anche collaborare con altri organismi privati e pubblici, locali e nazionali, per mettere in rete risorse, idee, servizi per lo sviluppo sostenibile di tutta l'area nord salentina.
All'appuntamento di questa sera il Comune di Trepuzzi, primo fra tutte le altre amministrazioni comunali, si presenta già con il protocollo d'intesa, al quale saranno chiamati tutti per la formale adesione, ratificato dal proprio Consiglio comunale, tenutosi proprio ieri sera. L'adesione al protocollo impegna, anche se non vincola in modo assoluto e irreversibile, tutti i soggetti interessati a percorrere un programma che sostanzialmente punta a costruire una identità di territorio, così come è stato fatto in altre zone dello stesso Salento (la Grecìa salentina, l'area sistema di Casarano). Ogni Comune potrebbe, in questa prospettiva, sviluppare e valorizzare, con il sostegno della rete di consorzio, le proprie potenzialità e caratteristiche. Le azioni di sistema del progetto consortile si muoverebbero su due livelli.
Il primo interesserebbe il sistema socio economico, l'ambiente, il turismo, le fonti energetiche e produttive assieme ad obiettivi di formazione e diffusione dei risultati.
Il secondo livello interesserebbe la pianificazione e gestione di rete del territorio per determinare poi ricadute sul piano occupazionale, sulla semplificazione e riqualificazione degli scambi e delle funzioni amministrative, compresi le infrastrutture e i servizi intercomunali.
Stasera, quindi, si dovrà compiere il salto decisivo in grado di mettere da parte vecchi interessi di campanile per una prova molto più impegnativa e utile per tutti.

 

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Sabato 8 Giugno 2002

Ha centrato l'obiettivo l'incontro di giovedì sera in collaborazione con la Gazzetta di Lecce e Radio Fax

Raggiunta l'intesa tra i Comuni
Si realizzerà un sistema aperto disciplinato da un protocollo

VEGLIE -  E' mancata solo la firma ma l'intesa fra i Comuni c'è e dunque anche la volontà di lavorare insieme. Un incontro proficuo quello dell'altra sera a Veglie, nell'aula consiliare. Organizzato dai Consorzi Terra d'Arneo e Valle della Cupa, in collaborazione con la Gazzetta di Lecce e Radio Fax, il convegno doveva davvero far segnare una svolta. Bisognava, infatti, capire se il percorso intrapreso da diciotto Comuni del Nord Ovest Salento poteva concludersi verso un accordo di rete, cioè in direzione della costituzione di un sistema di interazione con una formale adesione ad un protocollo d'intesa, oppure verso il nulla di fatto. E i Comuni, ad eccezione di Copertino e Porto Cesareo, non ancora presenti alle fasi preliminari, sostanzialmente hanno ribadito di voler formalizzare il progetto.
Sedici Comuni, per ora, (Arnesano, Novoli, Campi, Carmiano, Guagnano, Salice, Lequile, Leverano, Monteroni, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie) rappresentanti una vasta area comprendente oltre centomila abitanti e pronti a scommettere su un progetto di sistema aperto, flessibile, di interazione fra loro per mettere a disposizione risorse, strutture, progettazioni, idee. Un incontro, coordinato dai due presidenti dei Consorzi Valle della Cupa e Terra d'Arneo, rispettivamente, Cosimo Valzano e Angelo Metrangolo, che ha visto anche l'appoggio dell'amministrazione provinciale con la presenza del vice presidente Salvatore Capone. E' mancata la firma al protocollo d'intesa, si diceva, ma solo per questioni tecniche ed organizzative. I nuovi sindaci eletti, come Cosimo Durante neoeletto a Leverano, o comunque nuovi all'iniziativa (Loris Fortunato di San Pietro in Lama), hanno richiesto ancora del tempo per poter coinvolgere nel progetto i rispettivi collaboratori e amministratori.
Problema superato, invece, dagli altri soggetti, già pronti l'altra sera stessa a procedere. Non sarà costituito, dunque, come è stato sottolineato ampiamente nel corso dei lavori, un Consorzio o un'Unione fra Comuni. Ciò che si vuole è un sistema aperto, flessibile, con un laboratorio permanente, o cabina di regia, che possa coordinare i progetti, le idee, le iniziative di diversi soggetti (Enti locali, privati, Università, Consorzi) in rete fra loro. « I prossimi incontri - ha affermato l'assessore all'urbanistica di Carmiano, Salvatore Spagnolo - dovranno ormai essere quelli definitivi». Dello stesso parere anche il sindaco di Campi, Massimo Como che ha proposto di tener presente nel percorso anche l'iniziativa dell'Agenzia locale di sviluppo in fase di organizzazione. «Siamo pronti, tanto che ci siamo presentati all'incontro già con l'approvazione del nostro Consiglio comunale al protocollo d'intesa - ha spiegato poi Pino Perlangeli, assessore all'Urbanistica di Trepuzzi». A chiedere la formalizzazione dell'intesa anche il sindaco di Arnesano, Luigi Petrelli; quello di Surbo, Franco Vincenti, e il primo cittadino di San Donato, Anna Grande, i quali hanno ribadito l'importanza di una partenza in sintonia. «Solo lavorando assieme - ha ribadito il sindaco di Trepuzzi, Cosimo Valzano - è possibile uscire fuori dalle nicchie paesane». «L'intesa fra Comuni i consentirà anche di migliorare servizi in collaborazione con il capoluogo- ha spiegato l'assessore di Lequile, Vito Litti». Le prossime tappe sono previste a San Donato e Surbo ma il tredici prossimo, a Carmiano, un gruppo ristretto lavorerà in modo che tutto sia pronto per giungere, senza ulteriori problemi, all'attesa firma del protocollo.

 

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Sabato 15 Giugno 2002

Ieri a Carmiano incontro operativo per definire il protocollo d'intesa tra sedici Amministrazioni

Nella prossima conferenza d'area la ratifica del sistema di rete tra i Comuni

 

Un incontro, quello che si è svolto ieri a Carmiano, che riconferma l'accordo per la costituzione di un sistema di rete fra i Comuni del Nord Ovest Salento. Un ulteriore incontro operativo ristretto, dunque, dopo quello di Campi e dopo la Conferenza di Veglie del 6 giungo scorso, al quale hanno partecipato i due Consorzi, Valle della Cupa e Terra d'Arneo, gli amministratori dei Comuni di Trepuzzi, Carmiano, Veglie, Novoli ed Arnesano. Dai lavori è riemersa la volontà di continuare a lavorare assieme per realizzare un sistema integrato ma flessibile in grado di valorizzare sia l'identità del territorio che la specificità delle singole realtà locali. L'idea, nata oltre un anno fa, su iniziativa del Comune di Trepuzzi e poi sostenuta dai due consorzi, Valle della Cupa e Terra d'Arneo, in collaborazione con la Gazzetta di Lecce, è andata man mano sviluppandosi, soprattutto grazie alla convinta adesione dei Comuni che si sono impegnati nel progetto.
I numeri che girano intorno al Progetto sono oramai di grande rilievo, proprio a sottolineare lo sforzo, la continuità e l'importanza dell'evento. Sedici, per ora, i Comuni interessati (Arnesano, Novoli, Campi, Carmiano, Guagnano, Salice, Lequile, Leverano, Monteroni, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie) oltre ai due Consorzi, Terra d'Arneo e Valle della Cupa oltre l'interessamento della Provincia, riconosciuta come soggetto istituzionale di riferimento primario. Numeri, si diceva, importanti, come anche le quattro Conferenze d'area (due a Trepuzzi, una a Campi e Veglie) e due incontri operativi (a Campi e a Carmiano). Tutto quindi sembra pronto, nonostante, qualche rallentamento di natura tecnica e organizzativa per la firma ad un protocollo che impegnerà, ma non con vincoli assoluti e irreversibili, i soggetti (pubblici e privati) che ne faranno parte. Nel prossimo incontro, previsto a Surbo o San Donato, gli amministratori si presenteranno con le carte già pronte. Il coordinatore tecnico, architetto Antonio Curto, ha infatti già predisposto il documento da sottoscrivere nella prossima Conferenza d'area.

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 4 Luglio 2002

Attesa per la nascita del Consorzio Nordovest Salento. Domani l'incontro sostenuto dalla Gazzetta

Maniglio: «Ma occorre superare la municipalità»

 

Aumentano attesa ed interesse per quello che è definito l'importante e decisivo appuntamento per il Nord ovest Salento. La costituzione di un sistema integrato di rete che comprenda Enti locali, Università di Lecce, privati, Consorzi, in grado di dare un'identità e promuovere lo sviluppo ecosostenibile di tutta l'area a nord ovest di Lecce.
Un'attesa giunta ormai alla fase finale, così almeno sperano tutti, per poter dare l'avvio ad un sistema nuovo per tutta l'area del Nord ovest Salento.
Domani sera, nell'aula consiliare del Municipio di Surbo alle ore 19, sedici Comuni si incontrano ancora una volta. Un'ennesima e prevista tappa di un percorso itinerante (due incontri a Trepuzzi, uno a Campi e a Veglie) lungo un anno.
L'iniziativa, ancora una volta, è coordinata dai Consorzi Valle della Cupa e Terra d'Arneo, sostenuta dalla Gazzetta di Lecce, da Radio Fax e dall'amministrazione provinciale.
E' prevista dunque la formalizzazione dell'intesa con le firme ad una delibera(precedentemente ratificata dalle singole Giunte comunali interessate) e ad un protocollo. Speranza e attesa dunque ma anche interrogativi e qualche preoccupazione per evitare «altre utopie progettuali», come afferma Antonio Maniglio, consigliere regionale interessato anche lui al progetto del Nord ovest Salento.
«La firma al protocollo è un passaggio importante e propedeutico per vincere la sfida della modernizzazione e dello sviluppo del territorio - premette Maniglio - ma- aggiunge- vi sono due condizioni da superare. Il rischio per i Comuni di mantenere, anche una volta associati in un sistema di rete, l'istinto della municipalità. E poi l'interrogativo riguardante il ruolo della Regione che non prevede, nell'attuazione della normativa del programma operativo regionale, risorse e progettualità che nascano dal basso, fatta eccezione per i PIT, orientati però solo al settore agricolo».

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 5 Luglio 2002

Nord-Ovest Salento, Giornata storica

Ecco il consorzio. Sedici Comuni firmano l'intesa

Un appuntamento decisivo per lo sviluppo del Nord ovest Salento. Sedici Comuni (Arnesano, Campi, Carmiano, Guagnano, Lequile, Leverano, Monteroni, Novoli, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie) sono chiamati questa sera alla prova attesa da oltre un anno. Nella sala consiliare del Municipio di Surbo dovranno sottoscrivere una delibera di adesione ad un Protocollo d'intesa in grado di trasformare un'area di oltre centomila abitanti in un sistema di rete, integrato, flessibile, ma con una sua identità, dove, però, le diversità, proprie di un sistema decentrato e snello, e non le municipalità, intese come inutili e dannosi campanilismi, possano essere valorizzate. L'incontro, organizzato dai due presidenti dei Consorzi di Terra d'Arneo e Valle della Cupa, rispettivamente Angelo Metrangolo e Cosimo Valzano, è sostenuto dalla Gazzetta di Lecce, da radio Fax e dalla Provincia di Lecce. Un'idea, quella del sistema di rete, nuova per il Nord ovest Salento, ma già operante in realtà vicine dello stesso Salento (Grecìa salentina, area sistema di Casarano).
«Siamo giunti in ritardo almeno di un anno - conferma Antonio Curto, architetto e coordinatore tecnico di quella che sarà la cabina di regia (Laboratorio permanente) del prossimo sistema di rete - Tante occasioni, vedasi i Piani integrati territoriali, oppure le opportunità di Agenda 21 o i Prusst, potevano essere sfruttate già fin dall'anno scorso. Bisogna ora agire e dare una svolta definitiva».
Nei programmi della costituenda rete di sistema vi sono diversi attori da coinvolgere a partire dall'Università di Lecce. «L'apporto dell'Università - aggiunge Curto - è indispensabile e proprio per questo abbiamo previsto, subito dopo il Protocollo d'intesa, un rapporto di partenariato. La formazione e la conoscenza scientifica sono elementi indispensabili per un sistema che vuole governare e valorizzare il suo territorio attraverso uno sviluppo sostenibile».

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 8 Luglio 2002

Siglato nel municipio di Surbo il protocollo d'intesa fra sedici centri a Nord-Ovest del capoluogo, due Consorzi, la Provincia e la «Gazzetta di Lecce»

«Collaboreremo con la Regione per proseguire su un percorso molto impegnativo»

Comprensorio dei comuni: è fatta

 E' fatta. E' sorto dunque il Comprensorio dei Comuni a nord ovest di Lecce. Un'impresa storica e significativa per lo sviluppo dell'intera area nord salentina formalizzata dalla firma ad un protocollo d'intesa da parte di sedici comuni (Arnesano, Carmiano, Campi, Guagnano, Lequile, Leverano, Monteroni, Novoli, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie), di due Consorzi (Terra d'Arneo e Valle della Cupa), della Provincia di Lecce e della «Gazzetta di Lecce» che, con la sua costante collaborazione, ha accompagnato tutti i passi che hanno poi condotto alla fase decisiva.
In una cornice straordinaria, fra entusiasmo e ottimismo, alle 21.30 dell'altra sera, si è stato ratificato un accordo che vede ora uniti sedici Comuni del Nord ovest Salento. Una firma attesa e voluta da oltre un anno (dopo gli incontri di Trepuzzi, Campi, Veglie, Carmiano) e giunta proprio venerdì sera nell'aula consiliare del municipio di Surbo.
Tanti sindaci, di destra e di sinistra, di grandi e piccoli centri come Arnesano e San Donato. Adesione anche di paesi retti da gestioni commissariali, come Monteroni. Un'ottima partenza, dunque, come sottolineato da tutti. Tanti i presenti ad un momento così solenne. Oltre ai due presidenti dei Consorzi Valle della Cupa e Terra d'Arneo, rispettivamente, Cosimo Valzano ed Angelo Metrangolo, coordinatori del progetto, anche il deputato del Nord Salento, Achille Villani Miglietta, il consigliere e l'assessore regionale Raffaele Baldassarre e Rocco Palese. Ora si passa alla fase operativa con una cabina tecnica di regia (Laboratorio permanente) già pronta e guidata dall'architetto Antonio Curto, visibilmente soddisfatto ed emozionato: «Siamo giunti alla fine di un percorso - dichiara Curto - ora, immediatamente, se ne apre un altro, più impegnativo del primo. Con la firma - precisa - abbiamo realizzato un accordo voluto da tutti, spontaneamente, e la significativa presenza degli amministratori regionali ci porta già ad una prima collaborazione con la Regione».
E dalla Regione un plauso all'iniziativa, «che costituisce non un momento formale - sottolinea il consigliere Baldassarre - ma un fatto di sostanza». «Un accordo realizzato anche grazie al prezioso contributo della "Gazzetta di Lecce" - commenta Franco Vincenti, sindaco di Surbo e organizzatore della grande giornata - Ora lavoriamo per costruire e valorizzare la nostra identità che costituisce per il Nord ovest Salento un valore aggiunto».
«Un territorio di oltre centomila abitanti, vasto oltre il 20 per cento di tutto il Salento che entra ora in sinergia», commenta soddisfatto ed emozionato Valzano, presidente del Consorzio Valle della Cupa. Naturalmente felice anche il presidente del Consorzio Terra d'Arneo, Metrangolo: «Si è avverato un sogno - spiega - ora ci tocca subito individuare i punti per la nostra agenda di lavoro che sono tantissimi». «Siamo tutti convinti del passo compiuto - aggiunge Anna Grande, sindaco di San Donato - ora dobbiamo lavorare subito».
Subito dopo, brevissimi saluti degli altri sindaci e firma di adesione fra entusiasmo e brindisi augurali con un «Rosso del Salento» offerto, per l'occasione, da un giovanissimo imprenditore di Magliano.

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 18 Luglio 2002

A San Donato si decide la linea del Comprensorio per il Pit-8

Nord-Ovest Salento primo incontro operativo dei sedici Comuni

 

Primo incontro operativo del nuovo Comprensorio Nord ovest Salento. Sedici Comuni, Arnesano, Campi, Carmiano, Guagnano, Lequile, Leverano, Monteroni, Novoli, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie si incontreranno oggi, alle ore 18, nell'aula consiliare del Municipio di San Donato. Convocati dai presidenti dei Consorzi Terra d'Arneo e Valle della Cupa, rispettivamente Angelo Metrangolo e Cosimo Valzano, e dall'architetto Antonio Curto, coordinatore tecnico del Laboratorio permanente, i Comuni sono al primo appuntamento operativo dopo la storica sottoscrizione del Protocollo d'Intesa, firmata anche dalla Gazzetta di Lecce, lo scorso 5 luglio a Surbo.
I lavori inizieranno con la definizione delle linee guida del Comprensorio per la partecipazione al PIT-8. Nella stessa seduta sará preparato un Protocollo d'intesa con l'Universitá di Lecce e si deciderá la data per un incontro con l'amministrazione comunale di Lecce per le problematiche dell'hinterland. Pienamente soddisfatto Antonio Curto, «regista» tecnico del nuovo Comprensorio: «Al di lá di ogni appartenenza o schieramento politico - sottolinea Curto - si é registrata un'aria di concreta e positiva problematicitá verso le esigenze del territorio e delle genti che lo abitano con un impegno diverso dal grigiore quotidiano al quale molto spesso siamo abituati. Considerate le premesse - conclude - con molta umiltá si puó riconoscere in questo primo atto formale il senso della maturitá dei protagonisti e la qualitá dell'accordo di un modello democratico reale indispensabile allo sviluppo del territorio».

di Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 8 Novembre 2002

Questa sera a Porto Cesareo il confronto fra diciotto Amministrazioni. Avanza il Comprensorio.

Il Nord Ovest si misura sui temi del turismo

 

Turismo come sistema per lo sviluppo del Comprensorio Nord Ovest Salento. Se ne torna a parlare stasera alle ore 17 nell'aula consiliare di Porto Cesareo. Un secondo incontro, quello di questa sera, dopo quello tenutosi a Trepuzzi il 14 ottobre scorso, organizzato ancora dal Laboratorio permanente del Comprensorio, coordinato da una regia tecnica (architetto Antonio Curto) e politica con Angelo Metrangolo e Cosimo Valzano, rispettivamente Presidenti dei due Gal Terra d'Arneo e Valle della Cupa. All'incontro operativo sono chiamati a dare il loro contributo i sindaci e amministratori locali di diciotto Comuni, dieci dei quali già firmatari di un protocollo d'intesa con il Laboratorio, appartenenti al comprensorio a Nord Ovest di Lecce (Arnesano, Campi, Carmiano, Copertino, Guagnano, Lequile, Leverano, Monteroni, Novoli, Porto Cesareo, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie). Il programma dei lavori si svilupperà lungo un asse che dovrebbe condurre ad una vera e propria concertazione d'area. Numerose proposte saranno verificate per il rilancio del turismo e la creazione di un sistema che possa portare, fra le tante iniziative, anche alla creazione di un distretto turistico rurale e culturale, in collaborazione con privati, Provincia di Lecce e con l'Università. E, proprio a tale scopo, l'agenda dei lavori prevede tre punti importanti. L'incontro con i due Gal ("Terra d'Arneo» e «Valle della Cupa") per una verifica dei processi in atto dopo l'attuazione del Leader II e l'avvio del Leader Plus Terra d'Arneo. Si passerà poi alla costituzione di un gruppo tecnico d'area per la definizione delle priorità degli interventi e l' individuazione di strumenti e risorse coinvolgendo, come terzo e decisivo passaggio, la Provincia di Lecce in previsione dell'attesa elaborazione del Piano Territoriale di coordinamento sui distretti turistici. «L'incontro di Porto Cesareo è strategico - spiega Angelo Metrangolo - perché la marina è luogo peculiare per il rilancio del turismo e per coinvolgere più attivamente i centri limitrofi, come Leverano, e Veglie, indispensabili allo sviluppo dell'area».

di Mino Rollo

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