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Notizie dal "Circolo Arneo" (Nardò)

I seguenti documenti sono stati inviati alla nostra redazione dal "Circolo Legambiente Arneo" di Nardò. Riteniamo che gli argomenti trattati possano interessare anche i cittadini di Veglie nonostante siano rivolti ad un pubblico più vasto e non siano prettamente su Veglie. Per informazioni sul "Circolo Legambiente Arneo" di Nardò potete contattare

 fabiocoppo@libero.it

(clicca sul documento che vuoi leggere)

1) Ville e Giardini

2) La vita nelle acque sotteranee

3) Torre Castiglione: Davvero un Parco Naturale?

4) Villaggio turistico "Serricella"

 

 

 

 

 

VILLE  E  GIARDINI 

      Gli effetti negativi della globalizzazione dei mercati colpiscono anche il settore del vivaismo ornamentale; infatti sempre più spesso trovano spazio nelle aiuole costosi alberi estranei, che a differenza della vegetazione nativa a volte possono essere meno resistenti alle malattie e al clima. Quando riescono ad adattarsi queste piante diffondono i loro semi anche negli ambienti naturali, che una volta attecchiti causano un “inquinamento delle specie” (cioè introducono nuove specie nell’ambiente originario) e modificano il paesaggio locale.

Altra nota dolente è la manutenzione: in una regione in via di graduale desertificazione e in costante crisi idrica come il Salento è antieconomico utilizzare piante che necessitano di molta acqua (non a caso viene chiamato prato “all’inglese”, dove le condizioni climatiche sono del tutto diverse dalle nostre e infatti in Gran Bretagna piove sempre).

Purtroppo in Puglia a causa dell’eccessivo sfruttamento della falda freatica alcuni pozzi sono stati chiusi perché ormai tirano solo acqua salata. Per vari motivi il problema della carenza d’acqua è destinato a peggiorare in un futuro non lontano, e certamente non si risolverà con la creazione di nuovi pozzi o dissalatori ma solo con una migliore gestione delle risorse.

Riguardo alle aree verdi pubbliche e private invitiamo a preferire piante tipiche della zona, continuare a sprecare il bene più prezioso per scopi decorativi sarebbe anche un’offesa per i nostri agricoltori da sempre in lotta contro la siccità.  

Circolo Legambiente “Arneo” via L. da Vinci 39, 73048  Nardò  

   

LA VITA NELLE ACQUE SOTTERRANEE

Come è noto il Salento per le caratteristiche delle rocce che lo costituiscono è interessato dal fenomeno del carsismo; l’acqua piovana prima di raggiungere il suolo si arricchisce di anidride carbonica nell’atmosfera che la rende  acida. Una volta raggiunto il suolo l’acqua si infiltra in profondità sciogliendo la roccia calcarea e formando solchi, voragini e cavità. Quando l’acqua raggiunge strati rocciosi impermeabili o il livello dell’acqua marina (in quest’ultimo caso l’acqua dolce galleggia su quella salata) forma dei “fiumi” sotterranei chiamati falde acquifere.

Oltre ad essere preziosa risorsa idrica per l’uomo (le zone carsiche infatti sono prive di fiumi), le falde acquifere sono anche l’ambiente di vita di piccoli crostacei. Nel sottosuolo vegliese in seguito a ricerche recenti è stata rilevata la presenza di Spelaeomymis bottazzii, lungo tra i 6.5 e i 13 mm, di colore bianco e traslucido. Questa specie è stata trovata anche in alcuni feudi limitrofi e in altre zone del Salento.

Di particolare importanza è stata la scoperta di un altro piccolo crostaceo, la Metaingolfiella mirabilis, avvenuta nel 1967 soltanto nelle campagne vegliesi durante la trivellazione di un pozzo profondo 50 metri, e da allora mai più ritrovato.

Le varie forme di inquinamento delle falde acquifere purtroppo minacciano la vita di questi piccoli animali e dell’uomo stesso.

Circolo Legambiente “Arneo” via L. da Vinci 39, 73048  Nardò 

TORRE CASTIGLIONE: DAVVERO UN PARCO NATURALE?

Dopo decenni di ritardi e di attese, finalmente la scorsa estate sono iniziati i primi lavori per il parco di Torre Castiglione realizzati dal Comune di Porto Cesareo con un finanziamento comunitario. Un parco si istituisce con lo scopo di tutelare i luoghi esistenti, e infatti la zona delle “spunnulate” (doline colme d’acqua) è un’area degna di essere salvaguardata.

La seconda fase del progetto però prevede che vengano piantati circa 18.000 pini d’aleppo (pianta estranea alla zona) dove attualmente ci sono ambienti naturali di grande interesse come la macchia mediterranea e la gariga (macchia bassa), tutelati da leggi e direttive comunitarie. Tale opera

modificherebbe fortemente il paesaggio caratteristico delle spunnulate.

Inoltre abbiamo notato che sono già stati piantati alcuni alberelli di carrubo e corbezzolo di cui molti già secchi, forse perché non possono vivere su un terreno troppo vicino al mare, e che le auto continuano ad avventurarsi nel parco, area soggetta a rischio di crollo.

Legambiente ripropone una modifica del progetto affinché:

 1) si eviti di piantare i pini d’aleppo all’interno del parco;

 2) sia impedito alle auto l’ingresso nel parco al fine di prevenire eventuali spiacevoli incidenti e conservare concretamente la bellissima costa di Torre Castiglione.

Circolo Legambiente “Arneo” via L. da Vinci 39, 73048  Nardò 

VILLAGGIO TURISTICO "SERRICELLA"

La colata di cemento degli ultimi decenni pare che non sia ancora sufficiente per il territorio di Porto Cesareo.

Due società hanno presentato al Comune di Porto Cesareo un progetto per la costruzione di due villaggi turistici in località “Serricella”, all’interno dell’area protetta regionale “Palude del Conte e duna di Punta Prosciutto”. La realizzazione di due villaggi turistici banali ed estranei al contesto sociale e ambientale altererebbe una delle ultime zone verdi di Porto Cesareo, indicata dall’Unione Europea come sito di importanza  comunitaria. Infatti la Serricella si trova in una posizione centrale circondata dalla macchia d’Arneo, dalla pineta “Serra degli Angeli”, dal parco naturale di Torre Castiglione e dalla zona umida dei bacini costieri.

Il Circolo Legambiente “Arneo” si dichiara contrario a tali opere che verrebbero realizzate in variante al piano regolatore generale e su suolo vincolato paesaggisticamente, e chiede all’Amministrazione Comunale di prevedere eventuali opere successivamente alla perimetrazione e all’istituzione dell’area protetta regionale, vera attrattiva turistica del luogo.

Inoltre Legambiente è contraria alla politica del “pianificar facendo” in quanto ritiene che la pianificazione urbanistica debba restare di competenza degli enti locali e dei cittadini (P.R.G.), senza essere subordinata a  scelte di carattere strettamente imprenditoriale

Circolo Legambiente “Arneo” via L. da Vinci 39, 73048  Nardò 

Leggi lettera di F. Coppola

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