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"Antonio Greco"  - 4 giugno 2006  

Dimissioni da componente della Commissione elettorale comunale

(Inviata a: Sindaco del Comune di Veglie - Al Prefetto Lecce - Stampa)

 


Io sottoscritto Antonio Greco, consigliere comunale,

rassegno le dimissioni

da componente della Commissione elettorale comunale in cui sono stato eletto come primo componente effettivo in rappresentanza della minoranza nel Consiglio comunale del 30 gennaio 2006 con delibera n. 10.

E’ pervenuta al sottoscritto, alle ore 11 di domenica 4 giugno, la nota prot. n.6330, datata 29.05.2006, che si riporta in allegato.

In ordine alla vicenda

rilevo

  • che a distanza di due mesi e mezzo il Sindaco Fai, senza nessuna motivazione e confronto con la minoranza consiliare, intende cambiare il metodo di nomina degli scrutatori per il referendum costituzionale del 25 e 26 giugno prossimi;

  • che la notifica della convocazione è avvenuta a sole 23 ore dalla riunione;

evidenzio

  • che già un gruppo di vegliesi aveva chiesto al Sindaco, per iscritto, nel marzo scorso, di scegliere gli scrutatori per le elezioni politiche del 9 e 10 aprile con il metodo del presorteggio ma a cui il Sindaco non ha mai dato una risposta;

  • che già al sottoscritto, quando nella seduta della Commissione elettorale del 18 marzo 2006 aveva chiesto, con ampie motivazioni, di nominare gli scrutatori per le elezioni politiche del 9 e 10 aprile mediante un presorteggio orientato per favorire giovani disoccupati e bisognosi fu risposto, con sottile irrisione, che la Legge e la Prefettura non lo consentivano;

segnalo

  • che il Sindaco Fai e la sua maggioranza sembrano convertiti al metodo del sorteggio solo perché non hanno trovato la quadratura nella spartizione clientelare.

Davanti a tali fatti, per serietà politica, rassegno le dimissioni dalla commissione elettorale.

E’ evidente che va accolta con soddisfazione l’adozione, sia pur tardiva e con sorprendente sconfessione delle tesi “giuridiche” che secondo la maggioranza avevano impedito di procedere al sorteggio in occasione delle precedenti elezioni, della proposta del presorteggio avanzata già in marzo da un gruppo di cittadini e dalla minoranza consiliare. Lo stesso percorso sin qui descritto, però, mi ha convinto di essere di fronte ad una maggioranza che ha come indirizzo politico, solo ed esclusivo, quello della convenienza clientelare. Intendo, perciò, rimarcare, con le mie dimissioni, una forte protesta nei confronti di questa ondivaga e vuota maggioranza, certo che l’indispensabile ruolo di controllo, anche nella Commissione elettorale, continuerà ad essere esercitato da chi mi sostituirà.

Saluti.

Veglie 4.06.06

Il consigliere comunale

prof. Antonio Greco