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articolo segnalato da Massimo - 19 maggio 2006  

IL PONTE SULLO STRETTO NON SI FARA' !
MA QUELLO SULLA CAVA "PANARESE" SI.
 

Una vicenda incredibile della quale nessuno sembra accorgersi, nemmeno coloro che stanno sborsando milioni di euro (non di tasca propria ma dalle tasche dei cittadini salentini) per la realizzazione di questa grande opera pubblica che farà decollare lo sviluppo economico di Veglie e dell'intera zona.

Nella zona più pianeggiante dell'Italia, e forse di tutto il globo terrestre, si stanno spendendo 4 milioni di euro per costruire qualche centinaio di metri di circonvallazione. Una circonvallazione il cui tracciato non si sa quale genio dell'ingegneria abbia previsto che passasse sulla suddetta cava. A meno che la cava non sia stata autorizzata e sfruttata successivamente all'approvazione del progetto della circonvallazione. Ma se così fosse: come mai e chi ha autorizzato lo sfruttamento di una cava proprio dove doveva passare una circonvallazione?

Non sappiamo di chi sono le responsabilità di questa pazzia, se sono recenti o passate. Una cosa è certa: l'attuale amministrazione provinciale, presieduta da Giovanni Pellegrino, sta buttando in una voragine senza fondo milioni di euro dei cittadini salentini.

Ci chiediamo: l'attuale amministrazione provinciale poteva fare qualcosa per bloccare questa cosa che opportunamente divulgata farebbe ridere tutto il mondo? Non si poteva deviare il tracciato risparmiando in questo modo almeno 3 di quei milioni di euro che sarebbero potuti essere spesi a vantaggio della popolazione salentina?

Noi democratici di sinistra, eredi del grande p.c.i., cosa racconteremo ai nostri figli: "siamo stati alfieri della battaglia contro il ponte di Messina, che un qualche senso poteva avere dal punto di vista dell'ingegneria dei trasporti, ma ci siamo fatti rifilare, proprio dove governavamo noi, un ponte inutile, che attraversa una cava che poteva essere aggirata con una semplicissima deviazione del tracciato della circonvallazione ".

Infine una domanda semplicissima alla quale non so chi potrà rispondere: visto che era la cosa più semplice da fare, perchè non si è deviato il tracciato della circonvallazione? Forse si toccavano interessi che non si potevano toccare?

Fernando Quaranta

Segretario D. S. di Salice