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dal "Comune di Porto Cesareo"  - 28 giugno 2007  

L’amministrazione comunale di Porto Cesareo
affida la splendida struttura della Torre Lapillo alle associazioni ambientaliste. Grande la soddisfazione di Legambiente
 

L’amministrazione Comunale di Porto Cesareo guidata dal sindaco Vito Foscarini, affida la gestione del servizio relativo all’organizzazione delle visite guidate dell’area marina protetta e la gestione del centro informazioni con la relativa sede situata presso la splendida struttura di Torre Lapillo alle associazioni ambientaliste presenti ed operanti sul territorio.

La Torre quindi passa di mano: dalla società barese “vie del Mediterraneo srl” al C. E. A. (centro educazione ambientale coordinamento interassociativo associazioni ambientaliste).

Soddisfazione è stata espressa sia dall’assessore all’ambiente dell’amministrazione Foscarini Gino Baldi che dal presidente del consiglio comunale Eugenio Sambati.

“Abbiamo ravvisato –spiegano- la grande opportunità di gestire in forma diretta sia il servizio di organizzazione delle visite guidate nelle nostre splendide aree marine protette e lungo i caratteristici percorsi che colorano tutta la nostra costa che il centro d’informazione ambientale e turistico, col fine ultimo di avere un controllo diretto della struttura e della programmazione delle attività, cercando di assicurare in tal modo un adeguato livello di valorizzazione dei beni ed il migliore e più equo perseguimento dell’interesse pubblico. E’ stato altresì garantito –continuano- che siano messe in atto immediatamente le migliori condizioni indispensabili allo svolgimento con regolarità di tutte le attività connesse alla gestione dei servizi e che la finalità degli stessi possa essere perseguita attraverso il ricorso a forme di collaborazione con professionalità locali esperte e capaci”.

Nello specifico è stato siglato un protocollo d’intesa tra le parti (CEA - Legambiente – Italia Nostra Arneomare ed altre ed amministrazione comunale di porto Cesareo) nel quale sonno fatte presenti e ben definite le finalità dell’intero progetto. Questo in sintesi il contenuto principale: “promozione e gestione delle iniziative di informazione ed educazione ambientale volte a sviluppare nella popolazione, nei giovani e più in generale nei turisti, villeggianti o pendolari che anima la località jonica, un consapevole e responsabile rapporto con l’ambiente, attraverso una realizzazione ed ottimizzazione delle risorse economiche e culturali disponibili e la creazione di una rete di opportunità formative ed occupazionali tra i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio in vista di un vero e proprio sviluppo eco sostenibile”.


Note storiche sulla torre di “Torre Lapillo”


La Torre di San Tommaso, oggi Torre Lapillo, imponente e stupenda, con una lunga scalinata e la sommità ornata sapientemente. Dà il nome alla località, e rientra nel programma delle torri costiere volute da Carlo V. E' stata terminata nel 1568, ha pianta quadrata, la lunghezza dei lati è 16 m., è alta 17 m. e serviva evidentemente per fare da vedetta contro le continue incursioni dei Turchi. Torre lapillo è stata da poco restaurata. La località si trova a cinque chilometri dal centro di Porto Cesareo ed è una marina di impareggiabile bellezza.

Francesco De Pascalis

Ufficio stampa Comune di Porto Cesareo

 

Comunicato di Legambiente

Legambiente coglie con viva soddisfazione la consegna della Torre Lapillo al Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste per Porto Cesareo da parte dell'Amministrazione Comunale della cittadina ionica avvenuta nei giorni scorsi, al termine di un lungo contenzioso con un operatore privato.

"E' il segno di un mutato atteggiamento nei confronti di un territorio, che si riappropria così di un bene di eccellenza, ma anche una tappa importante lungo un percorso di riqualificazione dell'azione amministrativa che ha visto le associazioni ambientaliste locali - e Legambiente in testa - protagoniste al fianco dell'Amministrazione locale di una l'inversione di tendenza, in un comune storicamente assurto a simbolo di abusivismo e degrado ambientale", commenta Maurizio Manna, Coordinatore rovinciale dell'Associazione del Cigno verde. Prossimo obbiettivo fare della Torre il nodo centrale di una rete che connetta tutte le risorse ambientali di un comune premiato da ben due Parchi, che ne consenta e ne promuova la fruizione, che la correli alla più ampia rete della naturalità nel Mediterraneo.

Porto Cesareo, 27 giugno 2007