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Interpellanza "Commissione per la mensa scolastica"   -  Valerio Armonico -   23 novembre 008

 

Commissione per la mensa scolastica: espropriato il Consiglio Comunale

(Interpellanza inviata a: Presidente del Consiglio e Sindaco del Comune di Veglie)

 

Oggetto: interpellanza: Commissione per la mensa scolastica: espropriato il Consiglio Comunale.

art. 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale

 

Il sottoscritto consigliere comunale rivolge al Sindaco la seguente interpellanza.

Premesso che

  • la commissione per la mensa scolastica è stata istituita e ridefinita con Delibera di Consiglio Comunale; delibera non certamente riferita al solo appalto precedente all’attuale 2007-2012, né mai modificata o annullata;

  • inoltre, sul suo funzionamento di essa la minoranza consiliare, rappresentata in commissione dal sottoscritto, ha sempre prestato la massima attenzione fino a presentare una interpellanza consiliare il 14 febbraio 2007 per il suo cattivo funzionamento, con la quale, tra l’altro si chiedeva al Sindaco che se per lui la commissione “è uno strumento che doveva essere istituito solo per adempiere a un dovere burocratico, non sia opportuno tornare in Consiglio Comunale per eliminarlo”;

  • per il nuovo appalto (2007-2012) per la gestione della mensa, senza che il consiglio comunale fosse informato o almeno ne prendesse atto della volontà della maggioranza di eliminare tale commissione, il responsabile del settore, incaricato per la stesura del capitolato e della gara, ha ritenuto di cancellare la commissione, infischiandosi di quanto stabilito dal Consiglio comunale;

  • la Giunta comunale, con delibera n. 127 del 23 ottobre 2008, si è sostituita al Consiglio Comunale e ha istituito la commissione mensa scolastica, definendo scopi e finalità ma senza definire il numero dei componenti, le modalità di scelta di essi e i criteri di composizione;

Considerato che in capo alla commissione sono posti compiti importanti che attengono al controllo di un servizio importante per la vita scolastica e per la salute dei nostri ragazzi;

Tenuto conto che le lamentele di alcuni genitori a riguardo, anche quando tutto può funzionare bene, non mancano mai

chiede

di sapere:

  • se la dittatura dei funzionari nel Comune di Veglie è arrivata a tal punto che il Consiglio comunale per loro non conta più nulla;

  • se la parte politica eletta dai cittadini, come sulla tutela dell’ambiente, anche sui bisogni delle famiglie, sulla salute dei ragazzi e sul buon andamento della mensa scolastica, non ha nulla da dire;

  • chi ha deciso di eliminare la rappresentanza della parte politica in seno a questa importante commissione;

  • sulla base di quale norma la competenza di istituire la commissione per il controllo della mensa scolastica è stata sottratta al Consiglio comunale e fatta propria dalla Giunta Comunale;

  • se la Giunta Fai, anche nel settore degli affari sociali, non tollera i controlli e con un atto di forza, ha cancellato la minoranza consiliare dalla commissione scolastica per la mensa;

  • a chi ci dobbiamo rivolgere per tutelare i diritti elementari dei cittadini, quelli della rappresentanza politica e la esistenza dignitosa dell’istituzione consiliare.

Con osservanza


Veglie 21 novembre 2008

Valerio Armonico