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"Dario Ciccarese” -  7 maggio 2008

Violenza imbarazzante

Ricordiamo Sondrio, dove tre ragazze uccisero una suora? Erano ragazze per bene e normali.

Ricordiamo Novi Ligure, dove due fidanzatini accoltellarono ripetutamente la madre ed il fratello di lei? Erano ragazzi per bene e normali.

Ricordiamo Sesto San Giovanni, dove un ragazzo nel cortile della scuola diede una coltellata ad una amica? Era un ragazzo per bene e normale.

Ricordiamo le bestie di satana? Ragazzi per bene e normali.

Purtroppo mi fermo per non essere monotono e non perché non ci sono altri riferimenti.

Ora Verona, cinque ragazzi, si dice di loro neofascisti, poi solo simpatizzanti dell'estrema destra, poi frequentatori della curva sud dello stadio, si dice di loro... Chissà quanto altro... Ma loro cosa hanno da dire adesso? Cosa avevano da dire prima? Si, prima di trovarsi nel branco, avevano qualcuno con il quale comunicare oltre alla televisione, alla play station, ai consigli per gli acquisti?

Ora tutta la gente per bene, cerca il movente, cerca la causa, da consigli per la cura, una pena severa, che sia di esempio... come siamo spaventati... incapaci.

Incapaci di trovare il movente, la causa, la cura, ci rifugiamo spaventati dietro soluzioni fatte di coercizione.

Professori, religiosi, psicologi, politici, quanta responsabilità hanno in tutto questo?

Il sindaco di Verona, appartenente alla lega nord, chiede di non buttare il caso in politica. Perché? Non dovrebbe la politica farsi carico di quello che succede nelle società che amministra? Non dovrebbe interrogarsi?

Il neopresidente della Camera, di Alleanza Nazionale, anzi si preoccupa di non far passare inosservati i fatti di Torino dove il sindaco è del centrosinistra, come a dire che i disordini e le tragedie succedono sia a destra che a sinistra.

Sono certo che non siamo soddisfatti dalle loro parole, dal modo in cui si pongono riguardo a questioni così serie perché, simili tragedie non hanno colore e, feriscono tutti.

Sembra che voglia fare politica... be' così è.

Cerco di farla dal basso richiamando la vostra attenzione riferendomi a personaggi noti grazie alla televisione, con la intenzione di rivolgermi a tutti.

A quei politici, la cui priorità è conservare i consensi! A quei professori, che si relazionano con i giovani secondo il profitto scolastico che hanno! A quei religiosi, che dicono non fare così se no vai all'inferno! A quei psicologi, che comunicano solo a pagamento e prescrivono farmaci per anestetizzare lo spirito! Infine, a tutti noi che deleghiamo ad altri il compito di risolvere i problemi della società e quindi i nostri problemi. Rimaniamo increduli davanti a simili fatti e ci diciamo: "La gente sta impazzendo".

Però non restiamo altrettanto increduli, quando dai nostri esponenti politici sentiamo che la priorità assoluta è risolvere la crisi economica delle famiglie, dargli più potere d'acquisto per far ripartire i consumi.

Non voglio essere frainteso, sono d'accordo con questo, ma mi preoccupa che contestualmente a queste intenzioni non si faccia niente per ridare una educazione emotiva alla gente, ai giovani, attuare politiche utili alla riscoperta dei valori, al riconoscimento delle identità altrui e quindi della propria.

Valori e identità che si sono presi strada facendo durante il miracolo economico, con l'avvento di un consumismo sfrenato che ha creato diseguaglianze e ingiustizie e che non solo oggi ma ormai da qualche anno sta sfociando in questi episodi orribili.

Episodi che mettono in imbarazzo tutti ed ancora peggio mettono in imbarazzo la stessa giustizia.

Dario Ciccarese