Indice Generale                                           Lettere Indice Lettere

 

"Nicola Gennachi  - Veglieonline"   - 1 settembre 2008 

 

Solidarietà da Veglieonline

 

Come Redazione di veglieonline, riscontrando la notevole utilità della  lavagna del vostro sito, esprimo il mio rammarico per l'uso inappropriato del servizio. Non bisogna fermarsi di fronte poveri rabbiosi o ignoranti che  scrivono delle affermazioni offensive e prive di ogni aggancio alla realtà.

Delle taciute verità venivano giorno dopo giorno portate alla luce del sole  e la paura, che tanto silenzio omertoso semina nella nostra società, anche se nell'anonimato, cominciava a svanire.

In questo momento storico della nostra vita cittadina, uno strumento di  comunicazione intelligente, veloce, coraggioso, come è la lavagna di  veglienews, è uno strumento indispensabile per non essere sottomessi a  logiche assolutistiche, cui il diritto alla salute, alla vita conta poco e niente.

Da parte della redazione di veglieonline chiedo che venga riattivato il sevizio e con l'aiuto di qualche volontario, rimuovere in breve tempo i  messaggi che dovessero essere offensivi o insensati. Censura? Nel modo più  assoluto no. Ma quando la stupidità viene usata come arma, qualche piccolo anticorpo va pur messo in atto.

Con stima

Nicola Gennachi

Per www.veglieoline.it 

 

 

"Redazione COntrovoci"   - 2 settembre 2008 

 

Solidarietà da Controvoci

 

Cogliamo l'occasione per manifestare, così come già fatto da Veglieonline, la nostra solidarietà per quanto il web master di Veglienews è stato costretto a fare in merito alla sospensione temporanea delle lavagnette.

Purtroppo la scelta di non far registrare gli utenti, concedendo la grande libertà dell'anonimato, condivisa e applicata anche da Controvoci, spesso si rivela controproducente a causa di alcuni individui che non meritano nemmeno di essere qualificati.

Ciò che resta attualmente è la “forzata” sospensione di un servizio che, a suo modo, ha aiutato i cittadini per la conoscenza della gravosa questione del sansificio e ogni interruzione di un pubblico servizio desta solo rammarico e senso di impotenza di fronte all'ignoranza e alla stupidaggine di chi non sa e/o non vuole rendersi conto di quali nefasti effetti possano avere le proprie azioni.

Con stima,
 

La Redazione di Controvoci

www.controvoci.com