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  Informazioni a cura di "UIL Veglie" -  Martedì 14 Dicembre 2010

 

UILVEGLIE

IL SINDACATO DEI CITTADINI

Sede di Veglie

Via Santo Spirito, 33

tel. 0832/969686

 

UILINFORMA
Assistenza - Previdenza - Infortunistica
 

FERIE; le decide l’azienda

Il dipendente può essere collocato in ferie unilateralmente, anche con breve preavviso. Mentre non può decidere arbitrariamente il periodo in cui assentarsi: serve sempre l’ok dell’azienda.

Principio consolidato, confermato dalla Cassazione nella sentenza n. 1557/2000.

 

LAVORO NOTTURNO; escluso chi assiste disabili

Con la nota n. 4/2009 il ministero del Lavoro ha precisato che non sono obbligati a prestare lavoro notturno, fra l’altro, la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile, PURCHE’ SUSSISTA L’EFFETTIVITA’ DELL’ASSISTENZA prestata al disabile, secondo le recenti regole previste dall’Inps.

 

MOBILITA’; assegno al nucleo familiare calcolato a giorni

“L’assegno per il nucleo familiare dovuto ai lavoratori iscritti nelle liste di mobilità va determinato su base giornaliera, e cioè secondo il criterio proprio dell’indennità di mobilità.

Esso perciò deve essere corrisposto in ragione dei giorni di cui è composto il mese di febbraio di ciascun anno e non nella misura intera rapportata al mese, ovvero a trenta giorni.

 

DISTACCO; valido se temporaneo

“Ai fini della legittimità del distacco di un dipendente presso un’altra impresa, è necessario che ricorra uno specifico interesse del datore di lavoro che consenta di qualificare il distacco come atto organizzativo dell’impresa che lo dispone, così determinando una mera modifica delle modalità di esecuzione della prestazione lavorativa e che lo spostamento sia essenzialmente temporaneo”.

Lo ha stabilito la Cassazione nella sentenza n. 9694/2009.

 

MOBBING; definita la nozione

La condotta di MOBBING presuppone un processo conflittuale all’interno dei gruppi di lavoro.

La Cassazione nella sentenza n. 3785/2009 ha precisato che la nozione di MOBBING richiede:

- una molteplicità di comportamenti a carattere persecutorio, illeciti o anche leciti se considerati singolarmente, posti in essere in modo miratamene sistematico e prolungato contro il dipendente con intento vessatorio;

- l’evento lesivo della salute o della personalità del dipendente;

- il nesso eziologico tra condotta del datore di lavoro o del superiore  gerarchico e il pregiudizio all’integrità psicofisica del lavoratore;

- la prova dell’elemento soggettivo, cioè dell’intento persecutorio.

 

REVERSIBILITA’ AI DIVORZIATI; l’assegno unico la esclude

La corresponsione dell’assegno divorziale in unica soluzione esclude il diritto del coniuge divorziato ad ottenere il trattamento pensionistico di reversibilità, in quanto in tale situazione viene meno il legame patrimoniale tra de cuius e coniuge divorziato superstite.

Lo ha affermato l’Inps.

La diversità tra assegno periodico e assegno corrisposto in unica soluzione viene avvalorata dal differente regime tributario delle due ipotesi, secondo il quale la deducibilità ai fini dell’applicazione dell’Irpef è limitata solo all’assegno periodico e non anche a quello corrisposto in unica soluzione.

 

ASSEGNO DI MANTENIMENTO; diminuisce con il pensionamento

Il marito che va in pensione percependo un reddito più basso non è tenuto a mantenere la ex moglie con lo stesso tenore di vita goduto dalla coppia durante il matrimonio.

Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 16900/2009.

 

CHEMIOTERAPIA; detraibile la parrucca

Le spese sostenute per l’acquisto di una parrucca da parte di un paziente che ha perso i capelli in seguito alla chemioterapia sono detraibili dall’Irpef, purchè la “protesi” sia prescritta dallo specialista.

Lo ha chiarito la Dre Emilia Romagna nella nota n. 909 -19317/2009.

 

PROVE DOCUMENTALI; anche in fotocopia

“La produzione di documenti in copia fotostatica costituisce un mezzo idoneo per introdurre la prova nel processo, incombendo sulla controparte l’onere di contestarne la conformità all’originale”.

La Cassazione con sentenza n. 9667/2009.

 

MULTE CON APPARECCHIATURE ELETTRONICHE; nulla se l’automobilista non è stato avvertito

La Cassazione con la sentenza n. 490/2009 ha stabilito che la multa tramite apparecchiature elettroniche sulle autostrade e sulle strade extraurbane è nulla se l’automobilista non è stato avvertito.

 

Uilveglie 14 dicembre 2010

 

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