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   Redazione Veglie News - Lunedì 21 Ottobre 2013

 

 

TRUFFE TELEMATICHE
TRANSAZIONI SOSPETTE SUL CONTO PAYPAL
Esperienza personale al servizio dei lettori

 

 

Si legge spesso di truffe o raggiri telematici effettuate su conti correnti o carte di credito ad opera di ignoti. Per evitare ciò non sono mai sufficienti le misure di sicurezza che si possono adottare anche se ognuno di noi ritiene più che adatte quelle adottate per evitare di cadere in qualche trappola.

Anche io facevo parte di questa categoria prima di ieri sera. Devo premettere che la mia esperienza parte dagli albori dei pc e della rete e che non sono uno sprovveduto nell’uso di questi strumenti che le nuove tecnologie offrono. Personalmente presto molta attenzione alla prevenzione dei virus di tutti i generi e anche alle numerose email di pishing che vengono inoltrate nelle mie caselle di posta. Altro particolare di non poco conto è che il mio pc con tutti gli account sono usati esclusivamente da me. L’aspetto positivo di questa faccenda è che comunque non ho subìto ammanchi e ho solo dovuto ripristinare tutto tramite l’assistenza del centro antitruffe di paypal.

Fatta questa premessa vi racconto cosa è successo per evitare che ad altri accada la stessa cosa e che ognuno di noi presti attenzione ai movimenti sul conto paypal anche quando si crede che tutto sia tranquillo.

Il problema è sorto nel momento in cui ho effettuato un piccolo pagamento tramite il conto paypal collegato alla mia postepay la quale viene da me ricaricata del minimo necessario solo in occasione delle transazioni che devo effettuare online appunto per evitare appropriazioni indebite da parte di eventuali truffatori.

Il pagamento da me effettuato va tranquillamente a buon fine con relativa ricezione dell’avvenuto pagamento e dell’attivazione del servizio richiesto. Fino a questo momento tutto tranquillo.

Il giorno successivo controllo il saldo della mia postepay, per verificare se posso procedere per un’altra piccola operazione, e noto che non mi è stata addebitata alcuna somma nonostante il pagamento sia stato regolarmente effettuato. Tutto ciò mi sembrava strano e non riuscivo a capire quale fosse il motivo. Controllando tutto ciò che era possibile controllare sul mio conto paypal, mi accorgo che era stata collegata ad esso un’altra carta di credito (o postepay) non mia alla quale quindi era stato addebitato il mio pagamento. Come se non bastasse, consultando tutta la lista dei movimenti di paypal mi accorgo che circa due settimane prima da questa carta di credito a me sconosciuta erano stati accreditati sul mio conto paypal euro 1.001,00 a nome di un tale,  a me sconosciuto,  Karine Dehertoghe e nel giro di mezz’ora sono stati tutti ritirati tramite operazioni con carta di credito con 18 prelievi da 53 euro e 1 prelievo da 46 euro per un totale di mille euro. Di tutto questo tra l’altro non mi è mai stata recapitata alcuna email di avviso che paypal invia regolarmente quando vengono effettuate variazioni particolari.

Questo il fatto al quale ho dovuto porre rimedio immediatamente, prima di tutto modificando la password e le domande segrete, successivamente eliminando dal mio conto paypal la carta collegata non di mia competenza e poi telefonando al centro assistenza paypal che ha annullato le operazioni sospette e mi ha assicurato che effettueranno le indagini del caso per poi informarmi di quanto accaduto. Infine mi sono recato dai carabinieri per denunciare il tutto.

Grazie alla telefonata al centro assistenza paypal ho scoperto anche che al mio conto era stata collegata una terza carta di credito che io ancora non potevo visualizzare sul mio account ma che era pronta per essere utilizzata allo stesso modo della precedente.

Come dicevo prima non ho riscontrato ammanchi sul mio conto ma constatare che nonostante tutte le precauzioni qualcuno possa essere entrato nel mio account e possa aver collegato carte di credito sospette con le quali fare operazioni forse poco pulite e delle quali se non me ne fossi accorto le autorità avrebbero potuto chiedermi spiegazioni che io non avrei saputo dare, mi fa capire quanto siamo piccoli e impotenti in questo mare ancora ignoto che è il web e nel quale, presuntuosamente, credevo di saper navigare.

 

Redazione Veglie News

Fernando Leardi

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