Responsabile del progetto: sac Amelio De Filippis

Progetto grafico: Luciana Pici

Gennaio 2006

Stampa: Grafiche Panico - Galatina

 

Il libro è stato pubblicato in occasione della Santa Visita Pastorale di Sua Eccellenza Mons. Rocco Talucci a Veglie dal 14 al 20 gennaio 2006.

In questo libro, tra le altre cose, sono raccontati,  dagli stessi protagonisti, 24 anni delle Comunità Neocatecumenali a Veglie, dalle prime esperienze a Roma alle prime proposte a Don Vito Frassanito per poi arrivare ad oggi.

Le Comunità Neocatecumenali di Veglie

 

stralci dal libro:

 

[...]

Nel novembre del 1972 mi trovavo a Roma per motivi di studio insieme a Giovanni. Una domenica ci trovammo nella cripta della parrocchia dei Martiri Canadesi su invito di un nostra collega, per assistere ad una messa "beat". All'omelia un tale (dopo ho saputo essere Giampiero) si alzò dal fondo della chiesa e andò al leggio. Non fece un discorso molto lungo, ma alcune parole mi colpirono seriamente e lasciarono un segno dentro di me. Dicevano più o meno cosi: "Se qui stamattina c'è qualcuno che ha una sofferenza, un problema, qualcosa che lo fa stare triste e deluso o non ha una speranza per il domani sappia che Dio lo ama così com'è, nella sua storia e nei suoi guai. Sappia che Cristo è morto e risorto per essere Signore di tutto ciò che ci rende prigionieri". Concluse dicendo che, per saperne di più ci sarebbero state delle catechesi due volte la settimana la sera nei saloni  parrocchiali.

Iniziò per me il Cammino Neoeatecumenale: un tempo buono per tutta la mia vita. L'annuncio ascoltato in chiesa "Dio ti ama così come sei" veniva a riecheggiare ogni settimana con la celebrazione della Parola di Dio, l'Eucaristia e la Convivenza mensile, questa, di tanto in tanto, con la presenza dei miei catechisti Giampiero e Anna, Franco e Margherita e p. Guglielmo.

Le difficoltà negli studi, la precarietà economica, la lontananza dalla mia famiglia cominciavano ad avere un senso di fronte all'Amore di Dio, Padre misericordioso, che, attraverso il tripode, diventava nutrimento nella mia vita di ogni giorno.

Questa esperienza di Fede, intanto, insieme a Giovanni la cominciavo a comunicare a don Vito, sempre a noi vicino.

 

[...]

 

 

"Tutto quello che non è scritto in questo libro è scritto nel cuore e nella storia di ognuno di noi e soltanto il Signore lo conosce"

 

I fratelli della I Comunità

17 gennaio 2006

8° anniversario della morte di Don Vito