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            Maria Lucia Alemanno 
            vive e opera a Veglie. 
            Nel '95 consegue il 
			diploma di stilista e modellista di moda, presso l'Istituto prof. A. 
			De PAce di Lecce. Nello stesso anno inizia l'attività di decoratrice 
			specializzandosi nella decorazione su tessuto. 
            Partecipa a numerose 
			mostre ed esposizioni. 
            Nel 2002 è attratta 
			dall'immagine sacra, ossia dall'icona, intesa come mezzo per entrare 
			in contatto con se stessi e in profonda comunione con Dio e con i 
			fratelli. 
            Frequenta il primo 
			corso di iconografia tenuto dal maestro greco  KOSTANTINOS 
			XENOPOULOS, che ha studiato nell'accademia ecclesiastica di Monte 
			Athos ed è tuttora docente presso la facoltà di teologia 
			nell'università degli studi di Salonicco (Grecia). 
            Fermamente intenzionata 
			a specializzarsi, segue tutti i corsi realizzati dal prof. 
			XENOPOULOS in Italia. 
            Nell'ottobre 2003 
			frequenta ad Assisi il corso di iconografia tenuto dal maestro 
			GIOVANNI RAFFA, ampliando le sue conoscenze ed entrando in contatto 
			con la tecnica iconografica russa. 
            Due delle più 
			importanti opere realizzate si possono ammirare ad Ostuni, presso il 
			seminario minore. 
            Le sue opere si 
			distinguono nel mare delle numerose mistificazioni ed imitazioni 
			proprio per l'originalità e la continuità dell'antica tradizione 
			bizantina raggiunta tramite un lavoro certosino e rispettando i 
			tempi che questi gioielli richiedono. 
            Esse ricalcano nella 
			tecnica adoperata la minuziosa opera dei monaci greci tramite l'uso 
			dei materiali tradizionali, tutti di origine naturale: legno, gesso, 
			colla di coniglio, terre colorate stemperate in rosso d'uovo e 
			aceto, oro zecchino. 
            Dipingere un icona è 
			anche un modo alternativo di pregare. L'uomo avvicinandosi all'icona 
			è attratto non solo dalla bellezza, che rappresenta la perfezione 
			della divinità, ma tramite essa è spinto a contemplare il vero volto 
			di Dio e... "dopo Dio, vede Dio in ogni Uomo". |