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					Comunicato Stampa "Salento Negroamaro 
					2005"  
					  
						
							
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								Provincia di Lecce | 
								
								Salento 
								Negroamaro 2005Rassegna delle Culture Migranti - V Edizione
 
								
								
								Musica - teatro - cinema - arte - libri - vino 
								
								
								giugno * luglio * agosto |  
					  
					Martedì 7 
					giugno alle ore 11 nella sala stampa di Palazzo Adorno a 
					Lecce si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del 
					festival Salento Negroramaro, rassegna delle culture 
					migranti promossa dalla Provincia di Lecce e giunta alla sua 
					quinta edizione. Alla conferenza hanno partecipato Sandra 
					Antonica, assessore alla cultura della Provincia di 
					Lecce e alcuni responsabili dei settori che animeranno la 
					rassegna Anna Tigrato (associazione Altreforme), 
					Tonio De Nitto (Cantieri Koreja), Alessandra Pomarico 
					(Loop House/Sound Res), Sergio Quarta (BigSur) e 
					Gianluigi Trevisi (TimeZones). 
					Prima di 
					illustrare il programma l’assessore Antonica ha annunciato 
					che il festival Negroamaro è stato insignito di un 
					prestigioso riconoscimento dal Consiglio internazionale del 
					cinema, della televisione e della Comunicazione dell’Unesco. 
					Negroamaro entra così a far parte dell’Organizzazione in 
					qualità di membro associato.  
					  
					
					Salento Negroamaro 
					La musica, 
					il teatro, l’arte, la scrittura, il vino hanno dato forma ad 
					una terra culturalmente in movimento. Salento Negroamaro, 
					nelle sue diverse edizioni, ha esaltato l’immagine di una 
					terra di approdi e di partenze. Un luogo capace di 
					intercettare le culture e le arti degli uomini, oggi più che 
					mai in movimento sul pianeta, uno spazio esso stesso 
					riverbero di paesaggi preziosi ed umanità, parte attiva di 
					questo grande incrocio di culture. 
					Non a caso 
					la via Egnatia è il simbolo dell’edizione 2005 di 
					Salento Negroamaro, rassegna delle Culture migranti promossa 
					dalla Provincia di Lecce che quest’anno giunge alla sua 
					quinta edizione. La via Appia Egnatia è un’antica strada 
					romana costruita per connettere Roma a Costantinopoli – le 
					Capitali dell’Impero Romano d’Occidente e d’Oriente – 
					passando attraverso l’Italia meridionale, il Canale 
					d’Otranto, l’Albania, la Macedonia e la Tracia. 
					 
					ON 
					Egnatia. A path of displaced memories 
					è un progetto che intende promuovere la diversità culturale 
					dell’Europa oltre ad incoraggiare il dialogo interculturale 
					con i migranti e le minoranze culturali. Attraverso la 
					narrazione e la conservazione del patrimonio culturale di 
					luoghi frammentati e comunità disperse, il progetto intende 
					promuovere un terreno comune d’incontro e di condivisione di 
					valori ed esperienze culturali. 
					Il progetto 
					Egnatia, complessa e articolata elaborazione reticolare tra 
					ricercatori e artisti, prevede per il mese di luglio (dal 
					14 al 20 luglio) in Salento un momento centrale di 
					incontro, scambio, presentazione al pubblico e dislocazione 
					sul territorio delle attività svolte. Qui infatti ci si 
					ritroverà e si presenterà il progetto realizzato nelle 
					diverse agenzie europee, e da qui si partirà con tutti gli 
					artisti e i lavori elaborati per il progetto, realizzando 
					una vera e propria Carovana lungo l’Egnatia per raggiungere 
					Istanbul dove il progetto si concluderà, in occasione della 
					locale Biennale d’arte contemporanea a Settembre. 
					  
					Vittorio 
					Bodini, Carmelo Bene e Lo Straniero 
					Due figli 
					del Salento in rapporto con il mondo 
					  
					La 
					traiettoria est-ovest delle dinamiche migratorie ha 
					incrociato il Salento attraverso il canale di Otranto 
					sedimentando nella sua cultura le storie di greci, albanesi, 
					macedoni, traci, ebrei, slavi, bulgari, turchi, curdi, rom e 
					sinti. Nel Salento le storie dell’Est dell’Europa si sono 
					incontrate e fuse con le storie dell’Europa occidentale. 
					L’eco di questo incontro, traccia di un comune destino 
					europeo e mediterraneo, risuona nei versi di Vittorio 
					Bodini e nell’arte di Carmelo Bene. 
					Al primo 
					saranno dedicati una mostra, un convegno e un recital che 
					metteranno in relazione l’opera dello scrittore salentino 
					con la Spagna, con Garcia Lorca e con 
					Rafael 
					Alberti.  
					“Bodini 
					Alberti Lorca: il Salento e la Spagna” è infatti il titolo 
					di una mostra e di un convegno che il 18 giugno si svolgono 
					al Museo Provinciale di Lecce. Com’è noto Bodini è stato il 
					traduttore italiano dei due poeti spagnoli e poeta egli 
					stesso. Ma, cosa singolare, i tre sono stati anche artisti 
					che si sono cimentati con il disegno e la pittura. 
					Il lirismo 
					dell’alfabeto è una cartella di serigrafie, litografie e 
					xilografie di Rafael Alberti che si confronta con altre 
					testimonianze grafiche di Vittorio Bodini e Garcia Lorca per 
					indagare e capire i rapporti tra loro intercorsi. Nel 
					convegno si parlerà di Bodini e del suo impegno civile, 
					Bodini e il Salento, Bodini Carmelo Bene e il Barocco, di 
					Bodini e gli anni romani, Bodini e la Spagna quindi del 
					Bodini gitano e dei suoi rapporti con Alberti e Lorca. Ne 
					parleranno tra gli altri Laura Dolfi, Fabio Grassi, Goffredo 
					Fofi, Lucio Giannone che cura presso l’editore Besa la 
					pubblicazione di tutte le opere di Bodini. La mostra (18 
					giugno – 31 luglio) è a cura del direttore del museo 
					provinciale "Castromediano" Antonio Cassiano e dello storico 
					dell'arte e responsabile del laboratorio del museo 
					provinciale, Brizia Minerva. In serata l’attrice Sonia 
					Bergamasco leggerà nella cornice della Cascata monumentale 
					di Santa Maria di Leuca alcune poesie e testi civili del 
					poeta e scrittore salentino.  
					Il maestro 
					Bene sarà invece ricordato con la mostra “La Voce e il 
					fenomeno/Suoni e visioni dall’archivio” (dal 9 luglio al 
					30 agosto sempre presso il Museo Sigismondo Castromediano di 
					Lecce).  
					La mostra 
					nasce dalla collaborazione tra Assessorato alla Cultura del 
					Comune di Roma, Biblioteche di Roma e la fondazione 
					“L'immemoriale” di Carmelo Bene, in accordo con l'Ente 
					Teatrale Italiano, e si concentra su un arco temporale 
					compreso fra il 1962, anno della prima versione di Amleto, e 
					il 2000, anno dell'ultima rivisitazione del mito di Achille, 
					snodandosi lungo sei momenti del lavoro di Bene. 
					Ripropongono temi e idee dell'attore cospicui frammenti di 
					Pinocchio, Amleto, S.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza 
					del complesso bandistico della gendarmeria salentina, Romeo 
					& Giulietta, Macbeth e del ciclo Achilleide. 
					La storia 
					del mediterraneo va oltre il mediterraneo, oltre la via 
					Egnatia, lungo i sentieri clandestini, delle minoranze, dei 
					rifugiati, dei vecchi emigranti con le valigie di cartone e 
					dei nuovi emigranti con il portatile, la cultura del 
					mediterraneo ha incrociato la cultura del mondo. Negroamaro 
					vuole essere il segno di un universalismo culturale che 
					valorizza le identità ed esalta le differenze, l’alternativa 
					alla globalizzazione omologante. Anche quest’anno si rinnova 
					il sodalizio con il Premio Lo straniero (con una 
					sezione dedicata allo stesso Carmelo Bene) dell’omonima 
					rivista diretta da Goffredo Fofi che vedrà la 
					partecipazione dell’eclettico scrittore Stefano Benni. 
					L’appuntamento con la premiazione è a Tricase il 25 giugno. 
					  
					Musica 
					Ska, 
					reggae, contaminazioni sonore, il minimalismo di Philip 
					Glass e il grande maestro Ennio Morricone 
					  
					Come ogni 
					anno Salento Negroamaro concede grande spazio alla musica di 
					qualità. L’apertura del festival è riservata l’8 giugno agli
					
					Ska-p. 
					Nascono nel 
					1995 a Vallecas, un paese di lavoratori vicino a Madrid, 
					famoso per la Resistenza alla dittatura di Franco, e forse 
					proprio per questo che tutti i testi delle loro canzoni sono 
					una protesta contro la violenza, il sessismo, l’ipocrisia e 
					la situazione politica e sociale della Spagna. Il nome 
					deriva in modo evidente dal loro genere musicale, ma anche 
					da un gioco di parole: gli spagnoli pronunciano SKA-P “escápe”, 
					che significa “scappare”. 
					Il Salento 
					incontrerà inoltre l’isola di Capoverde dove il 
					Mediterraneo si fonde con il mondo e in occasione del 
					trentesimo anniversario dell’indipendenza dal Portogallo 
					saranno protagonisti il cinema, la cultura e la musica di 
					Capoverde.  
					Il 5 luglio 
					a Martano sarà presente il regista Francisco Manso che 
					assisterà alla proiezione del suo film “Il Testamento del 
					Signor Napumoceno”. Il 6 (Martano) e 10 luglio (Sternatia) 
					spazio alla musica tradizionale con Bana, considerato 
					un re della tradizione, e Mayra, stella in ascesa con 
					i suoi 19 anni. Questo tributo riservato alla cultura 
					capoverdiana rientra nel sodalizio con il festival Sete 
					Sois Sete Luas, che vede come presidenti onorari i premi 
					Nobel Dario Fo e Josè Saramago (che lo scorso anno è stato 
					ospite della rassegna). 
					La 
					contaminazione musicale vivrà anche in Sound Res (1-9 
					luglio a San Cesario), residenza del suono organizzata in 
					collaborazione con LoopHouse e Coolclub, che condurrà nel 
					Salento affermati musicisti newyorkesi, e nel Festival 
					dei musicisti e dei dj di strada (19-20 giugno nelle vie 
					del centro storico di Lecce), organizzato dall’associazione
					Altreforme, che rientra nel circuito della Festa 
					Europea della Musica che si celebra ogni anno il 21 giugno. 
					Sound Res 
					è una residenza internazionale, un festival e una scuola 
					intensiva per la nuova musica. Dal 1 al 10 luglio si 
					incontrano nel Salento musicisti dal talento e 
					dall’esperienza internazionalmente riconosciuti, per 
					dedicarsi alla ricerca sonora, collaborare alla creazione di 
					musiche originali e nuove produzioni, nate dall’incontro 
					unico che il dispositivo della residenza consente, 
					coniugando arte e vita. Quest’anno David Cossin, curatore 
					insieme ad Alessandra Pomarico della residenza, ha 
					richiamato da New York un nucleo di professionisti che 
					potessero riflettere la varietà e il crogiolo di culture, 
					tradizioni, lingue, colori e musiche che fanno della 
					metropoli americana un centro unico di creazione e 
					produzione. Dal jazz al rock, dalla new music al pop, dalla 
					musica classica all’hip hop, da quella africana a quella 
					caraibica , dalla musica latina all’elettronica, New York 
					pullula di suoni e  tradizioni, di inedite contaminazioni.
					 
					A riflettere 
					questa polisemia musicale, prederanno parte alla residenza
					David Cossin percussionista, compositore e inventore 
					di strumenti, il sound designer e compositore elettronico 
					David Sheppard, il chitarrista classico/rock/new music 
					Bryce Dessner, il contrabbassista jazz e latin jazz 
					Gregg Agoust, il cantante sperimentale, compositore, 
					performer Theo Belckmann, il cantante tradizionale 
					Sufi Madan Gopal Sing, il violinista 
					classico-contemporaneo Padma Newsome e la  rock band
					National. Insieme a loro i musicisti salentini 
					Luca Tarantino con liuti e chitarre, e Populous 
					alla consolle elettronica.  
					I diversi 
					musicisti ospiti di Sound Res concorreranno alla creazione 
					di nuovi progetti sonori che verranno presentati al pubblico 
					nelle serate del 7, 8 (Palazzo dei Celestini) e 9 luglio 
					(Campo Sportivo di San Cesario di Lecce) in cui la loop 
					house band (ensemble formato dai musicisti partecipanti alla 
					residenza) eseguirà le musiche realizzate durante i dieci 
					giorni di lavoro collettivo, in concerti/eventi curati di 
					volta in volta da due o più musicisti insieme al resto del 
					gruppo. Le combinazioni tra i nove musicisti,  infinite e 
					certamente inedite, daranno vita a tre diverse serate 
					generate dalla visione e dal contributo di ognuno insieme 
					agli altri. 
					Grazie al 
					Festival dei musicisti e dei dj di strada Lecce sarà il 
					punto d’approdo di oltre 50 artisti provenienti da tutto il 
					mondo: Mexico, Spagna, Brasile, Australia, Irlanda, Croazia, 
					Francia, Italia… che si esprimeranno in contesti nuovi, al 
					fine di favorire una migliore conoscenza delle realtà 
					artistiche attuali e di agevolare l’incontro multietnico ed 
					il confronto multiculturale. 
					La musica, 
					quindi, linguaggio universalmente riconosciuto, gioca qui 
					anche il ruolo di mediatrice di un incontro generazionale 
					grazie ai vari generi musicali presenti all’interno del 
					festival che vanno dalle percussioni dei Sambarto 
					alla musica New Age dei Layla, al jazz, al gospell 
					dei Sudivoce, al bossanova degli Orixas, alla 
					musica balcanica degli Opa Cupa, al flamenco delle 
					Malasangre, passando anche attraverso esibizioni 
					creative come i giochi col fuoco dei Queltzalcoat, la 
					musica creata con le bottiglie dell’Amorosi Duo, gli 
					spettacoli comico-musicali di Peppino e Fedele… con 
					uno spazio aperto a nuovi giovani esordienti all’interno del 
					panorama italiano ed estero. 
					La novità di 
					quest anno è la presenza dei Dj, altra forma di 
					intrattenimento musicale “New Generation”, tra cui possiamo 
					citare Pascal Kleiman e Zoe, dj di musica 
					Trans-Psichedelica che hanno partecipato al Festival Sonar 
					di Barcellona. 
					La musica 
					sarà protagonista anche di uno degli eventi più attesi della 
					rassegna. Ospite di Negroamaro sarà infatti il maestro 
					Ennio Morricone. Morricone dirige Morricone è il titolo 
					dello spettacolo che propone l’esecuzione più completa dei 
					brani musicali, eseguibili dal vivo, tratti dalle colonne 
					sonore composte nella sua lunghissima carriera. Il concerto, 
					organizzato dalla Provincia in collaborazione con le società 
					“Morpheus – PME Planet”, prevede l’esecuzione delle più 
					celebri colonne sonore del compositore romano. Morricone 
					sarà impegnato nella direzione di un’orchestra formata da 93 
					elementi e 103 coristi. 
					L’atrio di 
					Palazzo dei Celestini a Lecce ospiterà invece l’11 luglio 
					Philip Glass. Glass è uno dei protagonisti indiscussi 
					della scena musicale internazionale dell'ultimo ventennio, 
					con creazioni che spaziano dall'opera alla musica per la 
					danza, per il teatro e per il cinema. Glass proporrà la 
					sonorizzazione dal vivo di Koyaanisqatsi, scritta e diretta 
					da Godfrey Reggio. 
					Seguendo la 
					tradizione di confronto con ciò che accade nel territorio, 
					Negroamaro si apre alla collaborazione con alcuni dei 
					festival più significativi dell’estate salentina. 
					 
					Il 9 luglio 
					nell’ambito della rassegna Etnica…Diso World Music 
					Festival 2005 si terrà l’esibizione della Boban 
					Markovich Orchestra. Una brass band (che esiste da 17 
					anni) che ha coltivato l'idea di conquistare il mondo. 
					Questi undici musicisti vivono a Vladicin Han nel sud della 
					Serbia. La serata sarà aperta dai salentini Manigold. 
					Il 3 e il 5 
					agosto nelle cave di Cursi, nell’ambito del festival Suoni 
					nelle cave, promosso da Freepass, spazio alla multietnica 
					Orchestra di Piazza Vittorio e ai Subsonica. Il 
					23 luglio e il 13 agosto doppio appuntamento per il 
					Salento Summer Festival che presenta il giamaicano 
					Sizzla (nelle cave di Cursi) e un grande appuntamento 
					con Luciano, Hi Threes e Sud Sound System 
					(Cave di Cavallino). Gli SSS saranno accompagnati dal 
					marchio Negroamaro anche nel tour che porterà la band in 
					giro per Italia ed Europa.  
					  
					Premio 
					Negroamaro 
					La 
					Provincia premia il miglior vino del Salento 
					  
					L’adesione 
					di una trentina di aziende all’iniziativa promossa anche 
					quest’anno dalla Provincia di Lecce di abbinare il vino alle 
					arti testimonia ancora una volta la maturità degli 
					imprenditori salentini. Il Negroamaro ha scritto la storia 
					vitivinicola del Salento dai tempi in cui viaggiava per 
					l’Europa come vino da taglio ai successi internazionali 
					delle recenti produzioni di eccellenza che portano il nostro 
					territorio all’attenzione del mondo. Il Negroamaro è 
					l’Ambasciatore più vero di quella cultura del fare che il 
					Salento ha imparato ad esprimere ai massimi livelli nei 
					differenti campi del sapere, nel lavoro, nelle economie, 
					nella creatività, una cultura e una vocazione a mescolarsi, 
					a contaminarsi ed intrecciarsi con il mondo. 
					La consegna 
					del Premio Negroamaro quest’anno si terrà il 10 
					agosto nell’ambito della rassegna Calici di Stelle. 
					Le selezioni dei migliori vini Doc e Igt si effettueranno 
					l’8 e il 9 luglio con la prestigiosa partecipazione del 
					sommelier Enrico Bernardo. Vittorio Sgarbi parteciperà, 
					sempre l’8 luglio, al convegno su Il vino e l’arte. 
					  
					Teatro 
					Koreja 
					propone la rassegna Officium et Opificium. 
					Sul palco 
					anche il grande Arnoldo Foà 
					  
					Dopo aver 
					fatto tappa all’Abbazia di Santa Maria a Cerrate, 
					Officium et opificium, a cura della Compagnia Koreja, 
					riprende il suo cammino con nuovo slancio e nuovi luoghi  da 
					proporre agli spettatori che cercano nella vita come nel 
					teatro di interrogarsi e di emozionarsi, ai turisti che 
					provano ad evadere non solo dalle preoccupazioni quotidiane 
					del lavoro ma anche dai luoghi comuni del divertentismo, 
					dalla mediocrità dei cartelloni estivi malati di zeligmania, 
					dall’assuefazione degli sguardi televisivi che ci rendono  
					sempre più prigionieri della volgarità. Ai Cantieri Koreja 
					accade un piccolo ma originalissimo festival con spettacoli 
					proposti per la prima volta in Puglia, dal Lemming Teatro 
					che con Odisseo propone un viaggio intimo, sensoriale 
					e fisicamente palpabile dentro il mito del viaggio a 
					Kinkaleri con il pluripremiato Otto che ha fatto il 
					giro delle capitali europee, a Massimo Verdastro e Francesca 
					della Monica in SuperEliogabbaret, un percorso 
					affascinante dentro il cabaret e il varietà, ai giovani che 
					frequentano la scuola della Raffaello Sanzio, il top della 
					ricerca teatrale contemporanea, a Sergio Staino in arte Bobo 
					con i suoi racconti e le sue vignette esilaranti. Prosegue 
					inoltre la sinergia con il Festival Internazionale del 
					Cairo, promossa grazie alla collaborazione dell’Istituto 
					di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, che 
					porterà a Lecce la compagnia del Cairo 
					El 
					Hanager 
					(Egitto) con lo spettacolo “On the table listening Wagner”. 
					La Compagnia Koreja presenterà inoltre alcune delle sue 
					produzioni più recenti. 
					Il 17 
					luglio a Felline in piazza dei Caduti andrà in scena 
					Como un Nino da Jiménez a Garcìa Lorca, poesie e canzoni 
					con la partecipazione di Arnoldo Foà.  
					  
					Cinema 
					Va in 
					scena la festa del documentario con il Cinema del Reale. 
					Negroamaro premiato dall’Unesco per il suo impegno 
					nell’audiovisivo 
					  
					Per il 
					secondo anno consecutivo torna il Cinema del Reale 
					(22 e 23 luglio a Galatone), organizzato da BigSur. Si 
					tratta di una festa di cinema riservata agli autori e alle 
					opere cinematografiche e video che offrono descrizioni e 
					interpretazioni personali e singolari delle realtà passate e 
					presenti nel mondo e rivelano generi documentari differenti: 
					film sperimentali, film-saggio, diari personali, film di 
					famiglia, grandi reportage, inchieste storiche, narrazioni 
					classiche, racconti frammentari. Tra gli ospiti Cecilia 
					Mangini, Daniele Vicari, Enrico Pitzianti, Erik Grandini, 
					Pippo Delbono, Alessandro Cassigoli, Dalia Castel. L’evento 
					sarà organizzato in collaborazione con DOC IT, Associazione 
					documentaristi italiani, AAMOD, Archivio audio-visivo del 
					movimento operaio e democratico, HOME MOVIES Archivio 
					filmico della memoria familiare. 
					  
					  
					
					ULTERIORI INFORMAZIONI SUI SINGOLI EVENTI SARANNO COMUNICATE 
					TEMPESTIVAMENTE NEL CORSO DELLA RASSEGNA 
					  
					  
					Programma 
					  
					Ska – p 
					Cave del 
					Duca - Cavallino (Le) 
					8 giugno 
					  
					Bodini, 
					Alberti, Lorca: il Salento e la Spagna
					 
					Un convegno, 
					una mostra e un recital 
					18 giungo / 
					30 luglio 
					  
					18 giugno
					 
					Museo 
					Sigismondo Castromediano (Lecce)  
					Convegno e 
					Inaugurazione mostra 
					ore 10:00 
					13:00/17:00 20:00 
					  
					ore: 21:30 
					Cascata 
					Monumentale di Santa Maria di Leuca (Le) 
					Recital con 
					Sonia Bergamasco 
					  
					Festa dei 
					musicisti e dei dj di strada 
					Centro 
					Storico - Lecce 
					19/20 giugno
					 
					  
					Premio Lo 
					straniero 
					con Stefano 
					Benni  
					Tricase (Le) 
					25 giugno 
					  
					Ennio 
					Morricone  
					Cave del 
					Duca, Cavallino (Lecce) 
					1 luglio - 
					ore: 21:00 
					Biglietti 65 
					-55 -35 - 25 – 10 euro 
					  
					Sound Res 
					Residenza 
					del suono 
					San Cesario 
					di Lecce 
					1/9 luglio
					 
					  
					Dove il 
					Mediterraneo incontra il mondo. Capoverde 
					Francisco 
					Manso (proiezione del film e incontro con il regista) 
					Martano 
					martedì 5 
					luglio ore: 21:00  
					Ingresso 
					gratuito 
					  
					Bana 
					Martano 
					mercoledì 
					6 luglio ore: 21:00 
					Ingresso 
					gratuito 
					  
					  
					Mayra 
					Sternatia 
					domenica 
					10 luglio ore :21:00 
					Ingresso 
					gratuito 
					  
					Carmelo 
					Bene. La voce e il fenomeno 
					Una mostra e 
					un incontro in collaborazione con la Fondazione l’Immemoriale, 
					il Comune di Roma, Comune di Firenze. 
					Museo 
					Sigismondo Castromediano - Lecce 
					9 luglio / 
					30 agosto 
					  
					Boban 
					MarKovich Orchestra 
					Piazza Carlo 
					Alberto, Diso (Lecce) 
					9 luglio 
					Ingresso 
					gratuito 
					  
					  
					Premio 
					Negroamaro  
					Museo 
					Sigismondo Castromediano - Lecce 
					8/9 luglio 
					Ingresso 
					gratuito 
					  
					Philip Glass 
					Palazzo dei 
					Celestini - Lecce 
					11 luglio - 
					ore: 21: 00 
					Ingresso 20 
					euro 
					  
					Egnatia. Un 
					percorso di memorie disperse  
					Progetto 
					internazionale tra Albania, Macedonia, Grecia, Italia, 
					Francia, Germania. 
					Salento
					 
					14/ 20 
					luglio 2005 
					  
					Como un nino
					 
					Piazza dei 
					Caduti - Felline (Le) 
					17 luglio – 
					ore 21.30 
					Ingresso 
					gratuito 
					  
					Cinema del 
					reale 
					Palazzo 
					Ducale - Galatone (Le) 
					22/23 luglio 
					Ingresso 
					gratuito 
					  
					Sizzla + 
					guests 
					Cave di 
					Cursi (Le) 
					
					23 luglio  
					  
					Orchestra di 
					Piazza Vittorio 
					Cave di 
					Cursi (Le) 
					3 Agosto 
					  
					Subsonica 
					Cave di 
					Cursi (Le) 
					5 agosto 
					  
					
					Luciano - Hi threes - Sud Sound System 
					Cave del 
					Duca - Cavallino (Le) 
					13 agosto 
					
					  
					Officium et 
					opificium 
					
					Kantieri Teatrali Koreja 
					
					Lecce 
					
					15 luglio / 6 agosto 
					
					Ingresso 10 euro (ridotto 7) 
					  
					
					15 e 16 luglio 
					
					Teatro del Lemming “Odisseo” 
					
					El Hanager (Egitto) con lo spettacolo “On the 
					table listening Wagner”. 
					
					  
					
					24-25 luglio  
					
					Kinkaleri  “Otto”  
					
					Massimo Verdastro (Supereliogabbaret) 
					
					  
					
					26 luglio  
					
					Aringa e Verdurini  con Sergio Staino in Bobo 
					25  
					
					  
					
					29 e 30 luglio  
					
					Caterina Sagna “Sorelline” 
					
					  
					
					5 e 6 agosto 
					
					Raffaello Sanzio 
					
					La STOA Scuola di movimento fisico e 
					filosofico di origine teatrale 
					
					“Ballo eccezionale degli incontri e delle 
					esclusioni”   |