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					 E' 
					on line il portale dei Passionisti di Novoli. Digitando
					
					www.passionistinovoli.it  è possibile seguire 
					l'evento della peregrinatio del corpo di San Paolo della 
					Croce prevista a Novoli (Le) dal 3 al 6 maggio prossimi, in 
					occasione del Centenario della Provincia Religiosa 
					Passionista di Puglia, Basilicata e Calabria. 
					Tutto l’evento sarà raccontato sul web. “Da 
					ieri i passionisti – spiega padre Salvatore Semeraro del 
					Convento di Novoli - hanno un sito internet ufficiale nato 
					per l’occasione:
					
					www.passionistinovoli.it . Quella in rete, vuole essere 
					una delle nostre nuove missioni –dice- un viaggio che 
					vogliamo compiere con l’aiuto moderno dell’informatica. 
					Nelle pagine del web, tra le immagine ed i racconti, si 
					tenterà di comunicare pastoralmente l’evento storico che 
					Novoli sta per vivere. 
					I tanti pellegreni e i nordsalentini lontani 
					dalla terra natia per motivi di lavoro avranno un'occasione 
					in più per essere parte attiva della manifestazione 
					religiosa”.   
						 
					Tutto pronto a 
					Novoli per accogliere San Paolo della Croce 
					
					 Novoli 
					si prepara alla storica giornata di domani, nel corso della 
					quale accoglierà il corpo di San Paolo della Croce, in 
					occasione della storica Peregrinatio per il centenario della 
					Provincia Religiosa di Puglia, Basilicata e Calabria. 
					Da giorni la cittadina attende l’evento, a 
					cui si è preparata con un solenne triduo di Quarantore 
					Eucaristiche, molto partecipato. Anche la macchina 
					organizzativa ormai attende solo la giornata di domani. La 
					Chiesa del Convento dei Passionisti è pronta: già allestita 
					la sede che accoglierà San Paolo, già pronte le celebrazioni 
					e i canti della Polifonica “San Gabriele dell’Addolorata”. 
					Continuano le prove per la veglia di preghiera dei Giovani, 
					organizzata dal noviziato passionista, che avrà alcuni 
					momenti spettacolari, e sarà arricchita dalla testimonianza 
					di conversione dell’attrice Claudia Koll. 
					Per l’occasione è stato anche ripulito il 
					monumento a San Paolo e sono state istallate alcune 
					luminarie lungo le vie dell’abitato. I padri Passionisti poi 
					hanno deciso di far seguire l’evento anche tramite internet. 
					Su www.passionistinovoli.it aggiornamenti costanti e spazio 
					alle testimonianze degli ospiti. 
					Viva soddisfazione è stata espressa dai 
					Padri: “Il lavoro di questi mesi trova ormai compimento. Un 
					lavoro di tutta la nostra comunità e del comitato nato per 
					la peregrinatio. Sentiamo che Novoli risponderà benissimo a 
					questa storica visita, e non mancherà di trarne frutti 
					spirituali.” 
					L’accoglienza del corpo di San Paolo è 
					prevista per domani, mercoledì 3 maggio, alle ore 18.30 con 
					una solenne concelebrazione presieduta da S.E. Mons. Cosmo 
					Francesco Ruppi, arcivescovo metropolita di Lecce.  
						 
					Novoli: festa 
					grande per l'arrivo di San Paolo della Croce. Attesissima la 
					testimonianza di Claudia Koll di questa sera 
					
					 Novoli 
					ha scritto un’altra pagina di storia nel tardo pomeriggio di 
					ieri 3 maggio. Erano da poco passate le 19 quando il corpo 
					di San Paolo della Croce ha fatto ingresso nel centro 
					nord-salentino, salutato da un fragoroso fuoco pirotecnico e 
					da risonante applauso dei fedeli presenti. Pochi minuti 
					prima, infatti, le spoglie mortali del padre di Passionisti 
					erano giunte dalla vicina Trepuzzi (dove sono rimaste in 
					questi giorni) presso il campo sportivo “Totò Cezzi” di 
					Novoli a bordo di un monovolume, da lì poi sono state 
					accompagnate nei pressi dell’ex cinema Roma da dove è 
					partita una processione fino a piazza Aldo Moro, stracolma 
					in ogni punto di fedeli e pellegrini. Una volta giunti nella 
					centralissima piazza l’abbraccio è stato forte e caloroso, 
					lunghi e scroscianti applausi si sono intervallati a 
					preghiere e canti religiosi. 
					A seguire la celebrazione eucaristica 
					presieduta dall’arcivescovo di Lecce Cosmo Francesco Ruppi a 
					cui hanno partecipato diverse autorità civili e militari, il 
					padre provinciale Padre Tonino Curto (superiore Provinciale 
					della Provincia Religiosa Passionista di Puglia, Calabria e 
					Basilicata), il padre superiore della Comunità Padre 
					Salvatore Cozza, i Novizi della Comunità Passionista, tutto 
					il clero novolese e il primo cittadino novolese Oscar Marzo 
					Vetrugno, accompagnato da altri esponenti 
					dell’amministrazione comunale. Dopo la celebrazione il corpo 
					è stato trasferito presso il “suo” convento di via Campi 
					dove verrà lasciato all’adorazione dei fedeli fino al 6 
					maggio prossimo. 
					Ricchissimo il programma del 4 maggio, primo 
					giorno di permanenza delle reliquie di San Paolo della Croce 
					a Novoli. Già alle 7.30 è prevista la celebrazione della 
					Santa messa, così come alle 9; alle 9.30, invece, saranno 
					gli alunni della Scuola Elementare novolese di “Via dei 
					Caduti” a far visita al “padre dei Passionisti”. Nel 
					pomeriggio (ore 18.30) è prevista una concelebrazione 
					eucaristica presieduta da S.E. Mons. Piergiorgio Silvano 
					Nesti (Segretario passionista della Congregazione della Vita 
					Consacrata mentre alle 20.00 l’evento più atteso. 
					Di fronte al Convento di via Campi, infatti, 
					in una location adibita per l’occasione si terrà una veglia 
					di preghiera con i giovani novolesi che vedrà la 
					partecipazione e la testimonianza dell’attrice Claudia Koll 
					che, intervistata dalla dott.ssa Rosanna Metrangolo 
					(capo-redattrice del Nuovo Quotidiano di Puglia) racconterà 
					la sua conversione ed il forte impegno nel sociale di questi 
					ultimi anni. Da segnalare, infine, una mostra itinerante che 
					proprio nella mattinata di oggi verrà inaugurata. Nei locali 
					adiacenti al Convento novolese, infatti, è stata allestita 
					una mostra sulla vita e sulla spiritualità passionista nella 
					Provincia religiosa di Puglia, Calabria e Basilicata. 
						 
					Claudia Koll 
					incontra i giornalisti: “La Passione di Cristo parla al 
					cuore dell’uomo” 
					
  Vestito 
					rosa, sorriso smagliante e il suo cagnolino “Più” sempre al 
					suo fianco. Così una serena Claudia Koll si è presentata 
					alla conferenza stampa con i giornalisti. 
					“La sofferenza mi ha avvicinata a Dio 
					-esordisce- di conseguenza io mi avvicino a chi soffre. 
					Questo ce lo dice Giovanni Paolo II: Dio ci ha donato il suo 
					Figlio perché chiunque crede in lui si salvi. Ha fatto un 
					enorme gesto d’amore misericordioso, di fedeltà all’alleanza 
					che aveva stipulato con l’uomo. Al tempo stesso ci chiede 
					una risposta. E dove la ritroviamo la possibilità di 
					rispondere? Nel volto dei sofferenti.” 
					Questo il manifesto della sua vita attuale, 
					della sua conversione e del suo impegno sociale. “Gesù ci 
					chiede una risposta nei confronti di chi soffre, la mia è la 
					solidarietà nei confronti dei bambini.” 
					Ma dove nasce tutto questo? “C’è stata 
					un’infanzia con una nonna molto credente. Non vedeva, ma lo 
					faceva con gli occhi della fede. Appena nata sono stata 
					affidata alla Madonna del Rosario. Da adolescente però mi 
					sono allontanata perdendo i punti di riferimento, ma quando 
					ho avuto bisogno è stato naturale rivolgersi al Signore. 
					Avevo con me sempre un quadretto della Madonna del Rosario, 
					anche quando ero in tournee nei teatri.” 
					Risponde sicura anche quando qualcuno le 
					chiede se c’è un collegamento tra la sua conversione e i 
					Passionisti. “La passione di Cristo parla molto al cuore 
					dell’uomo”, generando un sorriso soddisfatto sul volto di 
					padre Antonio, padre Salvatore e padre Pietro, che hanno 
					introdotto e giustificato la sua presenza. “Ne è 
					testimonianza il film di Mel Gibson, che è scaturito da una 
					meditazione sulla Via Crucis. E la Via Crucis lo ha 
					convertito. E’ qualcosa di importante capire quanto Dio ci 
					ama, a tal punto da averci donato il suo figlio. La passione 
					di Cristo è una passione d’amore che Dio ha per l’uomo.” 
					Spazio quindi alla riflessione sul suo 
					lavoro. “Ma c’è compatibilità tra la vita dello spettacolo e 
					la vita cristiana? “, le chiedono curiosi. E lei non si 
					lascia intimorire: “Io sono stimolata a portare Gesù nel mio 
					ambiente, a vivere dei momenti contemplativi perché sono 
					fondamentali per attingere alla sorgente dell’amore. Ci 
					vuole anche la parte attiva, quindi nella vita di tutti i 
					giorni ti devi incarnare, devi vivere, non bastano le 
					parole.”     |