Laboratori Teatrali Veglie

PROVE  APERTE

25 Ottobre e 6 Novembre 2012

Biblioteca Comunale

   GIOVEDI 25 OTTOBRE 2012 ore 21.00  

Laboratori Teatrali Veglie

PROVE  APERTE

25 Ottobre e 6 Novembre 2012

Biblioteca Comunale

La Pro Loco di Veglie, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Calandra di Tuglie, intende continuare il percorso di avvicinamento al mondo del teatro già iniziato lo scorso anno attraverso un laboratorio teatrale e una rappresentazione degli allievi del laboratorio.

In attesa della programmazione di un nuovo laboratorio,  la compagnia Calandra svolgerà a Veglie le PROVE GENERALI di alcuni spettacoli del proprio circuito teatrale.

La programmazione di questo periodo prevede per il 25 ottobre 2012 lo spettacolo “L’ATTESA” con la regia di Fabrizio Saccomanno tratto da “Aspettando Godot” di Samuel Beckett;  e per il 6 Novembre lo spettacolo “ASSURDO A SUD” opera originale del regista della Compagnia Calandra Giuseppe Miggiano premiata in numerose rassegne teatrali nazionali.

L'ingresso agli spettacoli è aperto a tutti. Chi volesse assister alle "PROVE APERTE" che si terranno il 25 ottobre e il 6 novembre 2012 presso la Biblioteca Comunale di Veglie alle ore 21.00, può chiedere informazioni al numero 366 4736411  o all'indirizzo info@prolocoveglie.it oppure  recarsi direttamente presso la biblioteca nelle date indicate.

Bisogna tener presente che trattandosi di “PROVE APERTE” il numero dei posti è limitato e che le rappresentazioni si svolgeranno con una scenografia ridotta al minimo indispensabile.

Riteniamo che questa opportunità che la Compagnia Teatrale Calandra ci mette a disposizione, sia un’occasione da non perdere per poter avvicinare al fantastico mondo del Teatro  i numerosi ragazzi e adulti che hanno "Fame" di qualcosa di diverso e "alternativo".

Il presidente della Pro Loco Veglie
Alessandro Stifanelli

   MARTEDI 6 NOVEMBRE 2012 ore 21.00  

L'eccidio di Olivadi

tratto da: "I fatti del 21 giugno 1908" di Francesco Paparo, in "Olivadi"

scritto e diretto da Giuseppe Miggiano

con Federico della Ducata e Piero Schirinzi

A Olivadi (Cz), un paesino del sud, uno come tanti, si verifica un evento che cambierà la sua storia per sempre. Un terremoto, nel 1905, lo rade al suolo. Comincia un'odissea che definire assurda è poco. Si crea una situazione disperata, le promesse mai mantenute si sprecano, una manifestazione finisce in strage, il processo che ne segue si rivela una farsa, tante speranze illusorie e, sullo sfondo, un sud che ancora ci appartiene.

Questa storia è raccontata senza retorica, si evitano i facili cliché. Si affida la narrazione alla leggerezza, all'ironia, al sarcasmo.

Si rivivono le situazioni irreali, i momenti grotteschi, che si sono verificati cento anni fa e che ancora fanno discutere.

Un modo vivace di riscoprire le radici di un paese, ma anche un tentativo coraggioso e provocatorio di "fare" teatro.

Due attori in scena, uno dalla parlantina facile, l'altro è cieco e misura le parole, ma insieme si compensano e creano quell'energia capace di attrarre il pubblico e appassionarlo anche se di Olivadi non ha mai sentito parlare.

Con il patrocinio della Regione Calabria, della Regione Puglia, della Provincia di Catanzaro, del Comune di Lecce, del Comune di Olivadi, lo spettacolo è in programma in diverse stagioni professionistiche nazionali e in prestigiosi festival.