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			Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Sabato 10 
			Settembre 20110 (di Eraldo MARTUCCI) |  
		Presentato il laboratorio che 
		quest'anno avrà una novità: l'apertura ai malati oncologici 
		Musica. Così la cura ha le 
		giuste note   
		
		 LECCE -
		È uno dei miti più conosciuti di tutta 
		la storia, quello di Orfeo, raccontato in maniera struggente, tra gli 
		altri, da Virgilio nelle "Georgiche", da Ovidio nelle "Metamorfosi" e da 
		Poliziano nella '`Fabula di Orfeo". Pur di far tornare in vita la bella 
		Euridice, morta per il morso di una biscia, Orfeo scende negli inferi e 
		con il suono della sua lira riesce a commuovere prima Caronte, poi 
		Cerbero ed infine Ade che gli consente di riportarla via a condizione 
		che non la guardi mai in viso finché si trova nel suo regno. Sappiamo 
		già come va a finire: Orfeo, già fuori, la guarda quando Euridice non lo 
		è del tutto, e così lei scompare definitivamente nel mondo delle 
		tenebre. Il suono della lira di Orfeo è diventato un simbolo del potere 
		e degli effetti della musica, al di là del suo aspetto artistico e di 
		intrattenimento. Proprio la considerazione della grandezza e della 
		sacralità dell'elemento musicale hanno fatto sì che già nell'antichità 
		si ritenesse che il suono potesse esercitare una concreta azione 
		sull'essere umano, giustificando quindi la sua forza terapeutica. 
		È la cosiddetta musicoterapia,  intendendo con 
		questa espressione l'intervento di carattere preventivo e terapeutico, 
		rivolto sia agli adulti che ai bambini, che utilizza il suono (inteso 
		come mezzo di comunicazione non verbale) finalizzandolo alla 
		stimolazione e allo sviluppo di funzioni quali, per citarne solo alcune, 
		l'affettività, la motricità e il linguaggio. E tra un mese circa 
		inizieranno a Lecce i corsi di musicoterapia promossi dal Centro 
		polivalente di musicoterapia, con il patrocinio di Provincia, Comune, 
		AsI e Lega Italiana contro i tumori di Lecce. Corsi presentati ieri a 
		Palazzo Adorno dall'assessore provinciale alle Politiche sociali 
		Filomena D'Antini, dal neodirettore sanitario dell'Asl di Lecce 
		Ottavio Narracci, dalla rappresentante della Lega italiana contro i 
		tumori Marianna Burlando, dalla psicologa e psicoterapeuta 
		Maria Pia Sinisi e dal presidente del Centro polivalente di 
		musicoterapica Realino Mazzotta, musicista, primo violoncello 
		dell'orchestra "Tito Schipa" e musicoterapeuta. 
		I corsi ordinari sono indirizzati agli adulti e ai 
		ragazzi che intendono prevenire e combattere lo stress, l'ansia, la 
		depressione e tutti i sintomi di origine psicosomatica. Ma la vera 
		novità di quest'anno è rappresentata dal corso speciale per le persone 
		con patologie oncologiche, a titolo gratuito e a numero chiuso. La sede 
		del corso è il casale settecentesco "Storia" in via Cimabue, a Lecce. Le 
		iscrizioni si potranno effettuare fino al 30 settembre (info: 
		3270898790, info@corsomusicoterapia. it). 
		Come ha ricordato Realino Mazzotta, che è stato tra 
		l'altro responsabile di vari laboratori di musicoterapia, fra cui quello 
		della Comunità "Emmanuel" di Lecce, novità assoluta per il Salento sarà 
		l'applicazione di un particolare metodo musicoterapico denominato Tmp 
		(Training Musicale Psicosomatico), metodo che guarda all'essere umano 
		come unità mentale, emozionale, fisica e spirituale, al contrario di una 
		visione prettamente meccanicistica dell'attuale cultura occidentale. 
		  
		Eraldo MARTUCCI 
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