Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì
24 Agosto 2001
Il
club, presieduto da Giampiero lezzi, continua ad essere molto attivo
Il
Veglie ingaggia il fuori mano Calò
«Nel
mirino, un «posto quattro», un regista ed un opposto
Veglie-volley
di serie B-1 maschile ha ingaggiato il «fuori mano» Andrea Calò, che
nella passata annata agonistica è stato uno degli atleti-rivelazione
del torneo di B-2, disputato con la casacca del Calimera, il sodalizio
nel quale è cresciuto e che lo ha valorizzato.
Il club presieduto da Giampiero Lezzi si è assicurato il transfert di
Calò (che si cimenterà nella terza serie nazionale per la prima volta
nella sua carriera) con la formula del prestito annuale ed ha così
colmato quella che era di gran lunga la lacuna più evidente esistente
in seno al proprio organico.
Nei prossimi giorni, i responsabili della società biancazzurra si
attiveranno per perfezionare altre due operazioni che sono in dirittura
d'arrivo, quelle riguardanti il palleggiatore Giovanni Stomeo (già
regista della formazione che ha centrato il salto in B-1, tornato a
Taviano) ed il laterale Aldo Carafa (che nel 2000/2001 ha giocato a
Castellana).
Nel mirino del Veglie, inoltre, restano sempre l'opposto Giorgio
Venturelli (che nella stagione scorsa ha militato nel Seclì) e il «posto
quattro» Roberto D'Amico (rientrato a Presicce per fine prestito). «La
trattativa con il Calimera per ottenere il prestito del cartellino di
Andrea Calò è stata tutt'altro che semplice - afferma Giampiero Lezzi
- Alla fine, però, è giunto l'accordo che ci ha consentito di
tesserare il «fuori mano»-rivelazione del passato campionato di serie
B-2. Per noi si tratta di un «colpo» importante, grazie al quale
abbiamo compiuto un altro passo verso l'allestimento dell'organico che
disputerà il torneo di B-1».
«Per quanto concerne il regista Giovanni Stomeo - aggiunge Giampiero
Lezzi - C'è l'intesa sia con il Taviano che con l'atleta. Quindi
occorre solo mettere nero su bianco, nè credo possano esserci sorprese.
Per quel che ci riguarda, è tutto a posto anche con Aldo Carafa, che
dovrebbe sciogliere ogni riserva dopo essersi sentito con il proprio
procuratore».
«Insomma - conclude Giampiero Lezzi - il sestetto-base dovrebbe essere
fatto e presto penseremo alla panchina».
di a.c.
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Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di
Mercoledì 29 Agosto 2001
Raggiunta
un'intesa con il Taviano (proprietario del cartellino del palleggiatore)
Giovanni
Stomeo «torna» al Veglie
Quasi
certo l'ingaggio del «fuori mano» Giorgio Venturelli
Il
palleggiatore Giovanni Stomeo è ufficialmente del Veglie di serie B-1
maschile. Da tempo il presidente Giampiero Lezzi aveva raggiunto
l'intesa con i dirigenti del Taviano (il club proprietario del
cartellino del giocatore), ma l'operazione non era stata ancora
perfezionata con la firma del nulla osta. Ora anche questa formalità è
stata espletata.
Come noto, Stomeo ha già indossato la casacca del sodalizio
biancazzurro nella stagione 2000/2001, contribuendo alla promozione
nella terza serie nazionale. In seguito il regista di Martano era
rientrato alla Stilcasa Taviano per fine prestito e sembrava che la sua
avventura a Veglie fosse oramai terminata, visto che erano saltati fuori
i nomi di altri due palleggiatori contattati dal direttore sportivo
Antonio Sergio: Andrea Perinelli ed Enrico Licchelli.
Successivamente, però, i responsabili di mercato della società
vegliese hanno deciso di puntare nuovamente su di lui ed hanno raggiunto
l'accordo necessario per trattenerlo.
«E' tutto a posto sia con il Taviano che con il giocatore - afferma
Giampiero Lezzi - Abbiamo ottenuto il transfert di Stomeo in prestito
annuale, "chiudendo" quindi una trattativa che oramai si
trascinava da diverse settimane».
Il Veglie ha trovato una intesa anche con il «fuori mano»-ala Giorgio
Venturelli, che nell'annata scorsa ha militato nel Seclì, in serie C,
centrando il salto in B-2. Le parti, però, non hanno ancora messo nero
su bianco.
«Attendiamo il ritorno in sede del procuratore dell'atleta - sostiene
Giampiero Lezzi - Per quel che ci riguarda, comunque, è già tutto a
posto».
Oggi, intanto, il Veglie inizia la preparazione in vista del campionato
di serie B-1. Saranno presenti anche i palleggiatori Luca Calabrese e
Francesco Calò, oltre al centrale Giuseppe Tardio, che non hanno ancora
un contratto. Lorenzo Lupo si aggregherà ai compagni lunedì prossimo.
Da segnalare, infine, che il Veglie ha ingaggiato Giuseppe Serio, che
fungerà da «secondo» allenatore, da preparatore atletico, nonchè da
responsabile del settore giovanile.
di Antonio
Calò
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Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì
10 Settembre 2001
In
arrivo due rinforzi
Veglie,
oggi la firma di Carafa e Venturelli?
Per
il Veglie, quella odierna potrebbe essere una giornata decisiva per
completare l'organico che dovrà affrontare per la prima volta il torneo
di serie B-1 maschile. Sull'agenda del presidente Giampiero Lezzi e del
«diesse» Antonio Sergio, infatti, figurano due appuntamenti
importanti, quelli con i procuratori del «posto 4» Aldo Carafa e
dell'opposto Giorgio Venturelli.
L'obiettivo del Veglie è mettere nero su bianco con entrambi gli atleti
e se queste due operazioni andranno in porto, la «rosa» edizione
2001/2002 sarà praticamente a posto, ad eccezione di un paio di
questioni di secondo piano. Bisognerà decidere, infatti, se confermare
o meno il laterale Roberto D'Amico (che dovrebbe restare, anche se il
suo nulla osta appartiene al Presicce), oltre al nome del baby da
inserire nel gruppo come «dodicesimo».
Intanto, la squadra prosegue la preparazione agli ordini dell'allenatore
Fabrizio Licchelli e dell'«assistent coach» Giuseppe Serio. «Siamo al
lavoro da 10 giorni - dice il tecnico del Veglie - Tutto sta andando nel
rispetto della tabella di marcia a suo tempo stilata ed ora attendo solo
che la società mi confermi l'ingaggio di Giorgio Venturelli, che
comunque da tempo si sta impegnando in palestra, e di Aldo Carafa, che
potrebbe aggregarsi in serata».
Sabato scorso, la compagine biancazzurra ha disputato una amichevole
contro lo Squinzano. «Per quello che conta il risultato, abbiamo vinto
per 3-1, anche se il collega Salvatore Frisenna non dispone ancora di un
opposto di ruolo - sostiene Fabrizio Licchelli - Avendo rivoluzionato la
squadra-base che ha conquistato la promozione in B-1, bisognerà
lavorare tantissimo soprattutto per perfezionare il gioco d'assieme.
Per quanto concerne i singoli, invece, alcuni sono già in palla, mentre
altri cresceranno con il trascorrere del tempo».
di A. C.
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