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Dal Quotidiano di Lecce di Sabato 24 Agosto 2002 In Puglia non esistono altre arterie che rendano obbligatorio l'uso degli anabbaglianti di giorno. Obbligo assoluto per le due ruote. Fari accesi solo sulle autostrade La Polizia: «Ma è sempre utile»
Fari accesi quando e, soprattutto, dove? Dal 10 di agosto, giorno dell'entrata in vigore del nuovo regolamento che impone di tenere i fari accesi anche di giorno, gli automobilisti pugliesi, paradossalmente, hanno "viaggiato" nel buio più totale, tra dubbi ricorrenti, obblighi veri e presunti,voci raccolte qua e là, timore costante di prendere una multa salata, ma nessuna certezza. Una parola definitiva e rassicurante arriva da Giovanni Di Savio, nuovo dirigente della Polizia stradale di Puglia. «L'art, 152 del Codice della strada - spiega il dr. Di Salvio - obbliga chi viaggia sulle autostrade e sulle cosiddette strade extraurbane principali ad accendere i fari anche di giorno. In Puglia ci sono autostrade, ma non strade classificate come extraurbane principali. La conseguenza è presto detta: che l'obbligo dei fari accesi di giorno in Puglia si applica solo sui tratti autostradali. Questo, naturalmente, per i veicoli a quattro ruote. Ciclomotori e motocicli, invece, sono obbligati ad avere i fari accessi in ogni occasione e su tutte le strade, comprese quelle cittadine».
«No, se le stesse, pur avendone le caratteristiche tecnico-strutturali, non sono classificate dall'ente proprietario, che generalmente è l'Anas, come extraurbane principali. Requisito, per fare alcuni esempi, che non hanno le superstrade Lecce-Bari e Lecce-Taranto, dove, evidentemente, non sussiste l'obbligo di viaggiare di giorno con i fari accesi. Tuttavia...».
Tuttavia? «Beh, anche quando non sussiste l'obbligo di legge, noi ci permettiamo di consigliare agli automobilisti di tenere sempre accesi gli anabbaglianti, soprattutto quando si muovono su strade a scorrimento veloce. E' un consiglio che diamo in quanto abbiamo potuto verificare l'utilità, ai fini della sicurezza di tutti, di avere sulla strada veicoli maggiormente visibili e questo si ottiene proprio grazie ai fari accesi».
Ma che cosa manca alle superstrade pugliesi perché possano essere classificate extraurbane principali? «Ripeto, un provvedimento del1'Anas che ricorrendone le condizioni potrebbe anche essere adottato».
E quali sono queste condizioni? «Le arterie in questione devono avere caratteristiche tecnico-costruttive - lo spartitraffico fisso è una di queste - per poter essere considerate extraurbane principali (su queste strade la velocità massima è di 110 chilometri orari, sulle altre 90, sulle autostrade 130). Ma poi non bastano le caratteristiche intrinseche».
E che cosa occorre ancora? «Occorre che la strada disponga di una segnaletica particolare, così come avviene per le autostrade (solo che i cartelli anziché avere il fondo verde, lo hanno blu) anche per indicare che la stessa è non percorribile da alcuni tipi di veicoli, come scooter o Api». di A. G. |