Testata Veglie News

Dal  "Nuovo Qotidiano di Puglia" di lunedì 26 settembre 2005 - di Vito Lubelli - (segnalato da Veglie News)

 

Pubblicità ingannevole

Nuovi servizi telefonici con gli 892, una batosta per gli utenti

 

A pochi saranno sfuggite le due tutine per metà castoro e per metà ballerini anni '70 che pubblicizzano il nuovo numero di servizi 892892. I due, infatti, da quache mese hanno invaso gli spazi pubblicitari televisivi e dei grandi manifesti, con un messaggio coinvolgente in cui i due giovani ballerini (ovvero il nuovo servizio telefonico 892892) scalzano i due vecchi di Telecom Italia, il 12 ed il 412, pensionati in panchina.

Ma, passato il divertimento,sorgono alcuni interrogativi. Il numero 892892 è davvero la replica del vecchio 12 (e successivamente il 412) della Telecom?

La società che lo fornisce sostiene che si tratta di un servizio completo per chiunque voglia ottenere ogni tipo di informazione sugli elenchi telefonici: numeri, negozi, aziende, privati. Il servizio è a pagamento. A differenza dei precedenti numeri, tuttavia, non si paga come una normale urbana. E allora quanto si paga?

Le cifre, riportate in basso e in piccolo nella pubblicità, dicono 0,12 centesimi per lo scatto alla risposta e altri 3 centesimi per ogni secondo di conversazione. Con un breve calcolo, si ottiene che un minuto di conversazione per ottenere l'informazione richiesta costa intorno ad  1,80 euro , centesimo più centesimo meno. Se la chiamata si protrae, ad esempio, per cinque minuti, la telefonata arriva a costare più di 9 Euro!

Viene spontaneo chiedersi se le famiglie italiane, già sufficientemente vessate dalle tasse e dai rincari, petrolio in primis, siano a conoscenza dei prezzi usurari di questo nuovo, fantomatico servizio.

Viene soprattutto spontaneo chiedersi chi abbia autorizzato tali tariffe, e se l'Autorità Garante per le Telecomunicazioni ritiene lecito concedere dei massimali così alti per queste telefonate, non solo l' 892892, ma anche l' 892424 di Pagine Gialle e l' 892412 Telecom.

Si sappia pure che il proprietario dell'892892 è la società internazionale InfoNXX, ma il dominio www.892892.it è intestato a: "Il  Numero Italia srl" (una società italiana a responsabilità limitata). Il gruppo americano InfoNXX è invece una multinazionale americana che opera in molti altri paesi, non ha alcun rapporto con la Telecom Italia e nella pubblicità non si è mai parlato di numeri Telecom. Eppure il colore rosso, la citazione dei vecchi numeri Telecom e lo stile del messaggio inducono a pensare che si tratti di un servizio Telecom: pubblicità ingannevole?

In effetti, è in corso una causa avviata da Telecom, le cui tariffe nondimeno sono solo di poco inferiori a quello InfoNXX. Infatti il recentissimo 1254 di Telecom costa all'utente circa 1,56 euro al minuto. Dunque sarebbe utile ed auspicabile informare i cittadini dei costi eccessivi di tali servizi, nonché della possibilità di alternative valide: se si è in giro, ad esempio, si possono consultare gli elenchi telefonici dei bar oppure, per chi ne ha la possibilità, vi sono gli elenchi gratuiti in rete, come paginebianche.it, paginegialle.it, info412.it e gli elenchi abbonati presenti su Libero o altri provider.

Se proprio non si può fare a meno di telefonare, si sappia che la liberalizzazione del mercato è in questo caso equivalsa a dire che il servizio è diventato a pagamento, peraltro costosissimo. Chi glielo spiegherà ad una persona anziana?

di Vito Lubelli


Dal  sito " puntoinformatico.it " - di Dario Bonacina - (segnalato da Veglie News)

 

Tempesta sui numeri 892, costi inaccettabili

Ancora sotto accusa i nuovi numeri di informazione telefonica promossi in una grande campagna pubblicitaria. Ma sono solo la punta dell'iceberg. Le mosse dei consumatori


ROMA - Una telefonata di cinque minuti può costare 10 euro? La risposta affermativa a questa domanda la forniscono Movimento Difesa del Cittadino e Altroconsumo, che puntano il dito sui servizi telefonici con prefisso 892.

Non solo quello fornito dalla società Il numero Italia srl, quel famoso 892.892 che da qualche mese imperversa negli spot televisivi e radiofonici, ma anche i servizi informativi legati al 892.412 di Telecom Italia e al veterano degli spot 892 424 (detto anche 89.24.24) di Seat Pagine Gialle.

È opportuno evidenziare che l'utilizzo di questi servizi di informazione, e il sostenimento dei relativi costi, può perlopiù essere evitato da chi grazie a internet è in grado di accedere ai servizi gratuiti reperibili su web (come ad esempio www.paginebianche.it, www.info412.it, www.paginegialle.it). Ma, qualora non si disponga di un collegamento internet, questi servizi possono essere utili e necessari: per questo motivo è importante essere puntualmente e correttamente informati sulle tariffe praticate.

Altroconsumo ha pubblicato un prospetto comparativo con i costi dei vari servizi. Movimento Difesa del Cittadino, con l'intenzione di fare chiarezza su qualità e costi e servizi offerti, nei primi due giorni di settembre si è impegnata in un monitoraggio sui tre servizi, effettuando da un telefono domestico privato circa 100 chiamate, chiedendo informazioni di vario tipo relativamente a uffici pubblici, ristoranti, officine, negozi.

Per quanto riguarda la qualità del servizio, l'esito della ricerca evidenzia che la durata media di una telefonata per ottenere l'indirizzo è stata di circa tre minuti. La percentuale di insuccesso, cioè di chiamate concluse con l'ottenimento di informazioni errate, è stata pari al 3,5%.

I costi rilevati da MDC sui tre servizi, che sono stati riassunti in un alcune tabelle si sono rivelati piuttosto elevati, sebbene conformi alle tariffe stabilite dall'Authority: in alcuni casi superiori ai 5 euro per 3 minuti di conversazione, fino ad un massimo di 10 € per 5 minuti.

Il Movimento Difesa del Cittadino commenta così, in una nota, quanto emerso dalla propria inchiesta: "Tariffe appiattite verso l'alto, costi poco comprensibili dall'utente ed errori nelle informazioni". "A due anni e mezzo dalla Delibera dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Delibera N° 9/03/CIR) che ha liberalizzato questi servizi, non c'è una vera concorrenza perché i prezzi applicati dalle tre società sono al limite massimo stabilito dall'Autorità. Oltretutto, conoscere i costi delle chiamate non è facile, perché l'utente deve fare una seconda chiamata ad un numero verde. Il Movimento Difesa del Cittadino segnalerà questa inaccettabile situazione al limite del cartello".


di Dario Bonacina