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BEN TORNATO SAN MARZANO (N.Quaranta)
Pubblicata in data 11/7/2010

*** dal Nuovo Quotidianod di Puglia di Sabato 3 luglio 2010 - di Nicola QUARANTA ***

BENTORNATO SAN MARZANO

E' ripreso a pieno regime la produzione presso la "Borsci Liquori"

Liscio, con ghiaccio o con una buccia di limone, sul gelato o nel caffè. Riecco l'Elisir.
Giornata da incorniciare e consegnare alla me­moria, quella di ieri, per un mar­chio dalle radici storiche. L'operazione salvataggio firmata Telcom (formalizzata con una proposta di concordato ammessa nel maggio scorso dal Tribunale di Taranto) ha vissuto ieri il momento più esaltan­te. E' ripresa a pieno regime, infat­ti, dopo la turbolenta parentesi fallimentare, l'attività di produzione presso la "Borsci Liquori", la nota azienda tarantina produttrice del ce­lebre "Elisir San Marzano": specia­lità presente sul mercato da 170 an­ni.

A comunicarlo con soddisfazio­ne sono tre degli azionisti della so­cietà: Giuseppina ed Egidio Bor­sci, rispettivamente direttore com­merciale e responsabile della produzione, e Raffaele Casale, ammi­nistratore.

«E' piacevolissimo - spiegano - percepire il profumo del­l'Elisir che pervade lo stabilimento e riascoltare il rumore degli impian­ti di imbottigliamento: non ne pote­vamo più del silenzio assordante dei mesi scorsi. Non è stato facile per noi sopportare questo lungo pe­riodo di pausa produttiva, ma ci ha aiutato molto la diffusa attestazio­ne di affetto e di apprezzamento che abbiamo ricevuto da parte dei consumatori e non solo. Tra le cen­tinaia e centinaia di messaggi per­venuti in ufficio ce ne sono alcuni davvero toccanti ed alcuni pervenu­tici da personaggi famosi che non sapevamo fossero estimatori dei nostri prodotti. Tutti, comunque, testimoniano come l'Elisir San Marzano sia considerato un prodotto "patrimonio" della migliore tradi­zione italiana».

Presto, dunque, sa­rà possibile trovare nuovamente l'Elisir San Marzano sugli scaffali dei negozi. «I nostri agenti - dichia­ra la nuova dirigenza - sono stati sollecitati a visitare nel più breve tempo possibile tutta la clientela e perciò riteniamo che nel giro di po­che settimane in molti esercizi il prodotto sarà già reperibile. Il no­stro reparto produttivo lavorerà ala­cremente per imbottigliare, subito dopo il San Marzano nei vari for­mati (1.500, 1.000 e 700 ml), an­che tutti gli altri ottimi liquori di casa Borsci, realizzati con materie prime selezionate e facendo tesoro dell'esperienza liquoristica di ben quattro generazioni».

Quanto al ri­schio di confrontarsi con possibili imitazioni piovute sul mercato la ri­sposta è chiara: «Veramente per al­cuni di questi prodotti non c'è sta­to solo il vano tentativo di imitare il gusto del San Marzano ma an­che il nome o la grafica dell'eti­chetta. E' ovvio che in questi casi, per i quali c'è il reato di concorrenza sleale, ci stiamo difenden­do nelle sedi opportune».

Raffaele Casale, intan­to, guarda al futuro: «Pur con la prudenza che la situazione richie­de, ritengo che questa storica azienda debba ri­conquistare gli spazi che merita. Utilizzando le rodate ed efficaci me­todologie operative in uso presso l'azienda di famiglia (la Telcom di Ostuni, ndr) ci prodighe­remo affinché i prodotti Borsci siano conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, a partire pro­prio dalle famiglie pu­gliesi».



di Nicola QUARANTA